Palermo, siglato allo ZEN l'accordo per la rigenerazione e lo sviluppo di quartiere

L’impegno del SICET Palermo-Trapani nell’affrontare le emergenze abitative e sociali del territorio continua. Il percorso avviato con la presentazione dell’idea progettuale di riqualificazione e recupero sociale del quartiere ZEN di Palermo prosegue con la partecipazione all’”Accordo di rete per la rigenerazione e lo sviluppo del quartiere”. L’accordo è stato siglato oggi nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo Falcone, allo ZEN, altro simbolo di una “conoscenza orientata” del quartiere, inserito in un contesto iconico in negativo per la città.

E se il progetto presentato dal SICET a maggio vede la partecipazione di Comune, IACP, CISL, Confindustria, Federcasa, Associazioni del territorio e, soprattutto, della Commissione Europea attraverso i programmi SUPER-I e SUPERSHINE, con questo accordo si ha la condivisione del percorso anche con la Parrocchia di San Filippo Neri, il Ministero di Grazia e Giustizia, l’ASP6, l’Ufficio Scolastico Regionale, i Sindacati. Tutti questi attori partecipano adesso ad un tavolo permanente per affrontare congiuntamente la situazione del quartiere ZEN, per sviluppare percorsi condivisi utili a superare le criticità e finalizzati alla crescita ed allo sviluppo delle energie positive presenti nel quartiere.

In particolare, fra le azioni di contrasto al disagio sociale e a ogni forma di marginalità presenti sul territorio, si intende agevolare e rendere accessibili i percorsi di regolarizzazione dei cittadini e delle cittadine del quartiere che intendono fuoriuscire dalla condizione di abusivismo, al fine di ottenere una dignità abitativa legittima, accompagnata dai naturali diritti che ne conseguono (residenza, medico di base, accesso ai sussidi, ecc) in un tempo congruo, impegnandosi a concludere i percorsi di regolarizzazione già in essere.

Fondamentale per questo l’azione del Sindacato, la rappresentanza degli inquilini che vivono il territorio è il naturale interlocutore, soggetto politico e sociale per l’affermazione dei diritti di chi abita il quartiere. La sigla di questo accordo sancisce tale ruolo e obbliga il Comune a coinvolgere attivamente le realtà che operano sul territorio nella co-programmazione degli interventi in relazione ai bisogni da soddisfare, delle modalità di realizzazione degli stessi e delle risorse disponibili.

L’impegno del SICET continua in questa direzione: l’affermazione della prerogativa dei cittadini del quartiere San Filippo Neri di rivendicare il diritto di abitare la città in piena dignità, promuovendo la diffusione della cultura della legalità come elemento fondante la comunità cittadina e garantendo uguaglianza di opportunità per tutti.