Catania, Sicet: «Iacp ha il dovere di convocare le parti sul progetto di comunità energetica a Nesima»
«In un’azione di democrazia partecipata, di corresponsabilità volta alla costruzione del bene comune, convocare le parti sociali non è un optional ma un dovere». È quanto dichiara in una nota il responsabile del Sicet di Catania Francesco Laudani. «Apprendiamo dalla stampa che, nei giorni scorsi, nella sede dello Iacp di Catania, alla presenza del sindaco Trantino, il presidente, il Cda e i dirigenti dell’istituto hanno presentato il piano che prevede la costituzione di una comunità energetica rinnovabile e la realizzazione di interventi di riqualificazione per circa cinque milioni di euro dai fondi del PNRR nel complesso di Via Cantone a Nesima. Ci aspettavamo che anche l’Istituto avesse fatto proprio quel modello di partecipazione, di condivisione e di corresponsabilità che l’amministrazione comunale sta mostrando di voler perseguire, convocando quindi i sindacati degli inquilini».
«Confidiamo che si sia trattato di una svista – continua l’esponente di Sicet – e non di una precisa volontà di escludere le parti sociali, in un’azione così significativa ed importante di rigenerazione urbana, rinnoviamo alla presidenza dell’Iacp catanese l’esigenza di un confronto atto a poter valutare e concordare assieme le priorità di intervento di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Ben vengano progetti innovativi che possano tradursi in benefici per i cittadini, a patto che non si perdano di vista le condizioni in cui purtroppo versano interi stabili presenti nel nostro territorio che andrebbero ristrutturati, e porre rimedio alla fatiscenza, al degrado e in diversi casi persino alla mancanza di rete fognaria. Il Sicet di Catania si rende disponibile a collaborare, per tutto il territorio provinciale, affinché ogni realtà trascurata abbia finalmente quelle risposte che merita».