Bonus edilizi, stop a cessione del credito e sconto in fattura anche per ex Iacp
È in arrivo un’ulteriore stretta ai bonus edilizi. Il DL 39/2024, infatti, ha esteso il divieto di utilizzare la cessione del credito e lo sconto in fattura per superbonus, ecobonus, sismabonus, ecosismabonus, bonus ristrutturazioni del 50%, bonus barriere architettoniche, etc. E questa volta sotto la scure del Governo finiscono anche gli ex Iacp, gli enti di terzo settore e le cooperative di abitazione a proprietà indivisa. Il nuovo intervento è motivato dalla necessità di contenere il debito pubblico e prevede eccezioni solo per le aree terremotate (L’Aquila 2009 e Centro Italia 2016), ma con un limite di spesa complessivo di 400 milioni. Secondo il segretario generale del Sicet Cisl Fabrizio Esposito «poiché gli ex Iacp difficilmente hanno detrazioni fiscali sufficienti per recuperare le spese, l'attività di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico dei caseggiati popolari appare ora fortemente compromessa». E se sulla carta ci sarebbe la possibilità di promuovere emendamenti in sede di conversione parlamentare del decreto, secondo Esposito «è chiaro che un vero e proprio programma organico per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico del patrimonio ERP richiederebbe comunque l’approvazione di un provvedimento ad hoc, eventualmente anche nell’ambito del piano nazionale che dovrà essere predisposto in attuazione della nuova direttiva dell’Unione Europea per le case green».