Sunia, Sicet e Uniat condannano il vile atto nei confronti dell’auto del sindacalista Currò dell’Unione Inquilini di Messina
L’aggressione subita ai danni del rappresentante sindacale dell’Unione Inquilini di Messina, Antonio Currò, non può essere derubricata come una bravata di turno perché ha lo scopo di indebolire e intimidire un sindacalista riconosciuto che si batte per la democrazia e per i diritti, in particolare quello all’abitare. Per questo SUNIA, SICET, UNIAT profondamente indignati per quanto accaduto ad Antonio Currò al quale è stata bruciata l’auto nella notte di ieri, esprimono piena solidarietà al rappresentante dell’Unione Inquilini e condannano con sdegno e massima fermezza un atto intimidatorio che va a colpire non solo Currò in quanto esponente sindacale che si batte per i diritti dei più deboli, ma lede, con un gesto di estrema vigliaccheria, la dignità di tutti noi. Purtroppo non resta un caso isolato, proseguono i segretari generali delle OO.SS. inquilini. Fin troppe volte gli esponenti sindacali hanno visto contro di loro azioni intimidatorie e violente. Colpire un rappresentante del sindacato o una sua sede significa colpire gli organismi democratici dove lavoratori, soggetti meno abbienti e inquilini si rivolgono per far valere i propri diritti. L'auspicio è che si individuino al più presto gli autori di questo gesto criminale. Allo stesso tempo una cosa dev'essere ben chiara: nessuno si farà intimidire e continueremo a portare avanti le nostre battaglie con passione e determinazione.
Sunia-Sicet-Uniat