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Falotico: “Task force ministeriale per accelerare il recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”

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In riferimento al programma di recupero degli alloggi e degli immobili di edilizia residenziale pubblica (D.L. 15/03/2015), il Ministero delle Infrastrutture con il decreto del 21 dicembre 2017 ha comunicato che sono intervenute delle modifiche e integrazioni. Da questo quadro emerge che, a fronte degli interventi ammissibili derivanti dalla disponibilità iniziale di quasi 500 milioni, per il recupero di oltre 35.000 alloggi (attualmente non agibili) a seguito delle modifiche e dei tagli intervenuti, si scende a 453 milioni di euro che porteranno a rendere assegnabili 28.944 alloggi. 

Per quanto riguarda gli interventi nelle due linee: la categoria A, quelli di lieve entità (massimo 15 mila euro per alloggio), dopo le modifiche agli elenchi, emerge che dei 66 milioni di interventi ammissibili originari riferiti al possibile recupero di 4.700 alloggi, tagliati poi a 57 milioni di euro si prevede un impegno finanziario ulteriore di 13 milioni circa per recuperare altri 1.150 alloggi. Invece, per la linea di intervento B, per ripristino e manutenzione straordinaria (massimo 50 mila euro per alloggio) dai 391 milioni di interventi ammissibili si è scesi a 386 milioni di euro per 23.031 alloggi con possibilità di ulteriori risorse se vi saranno altre revoche. 

“Tra il dire e il fare il risultato è che abbiamo pochi alloggi ripristinati e consegnati agli inquilini e ritardi delle Regioni nell’attuazione dei programmi di recupero. Per questo - spiega il segretario nazionale del Sicet Cisl, Nino Falotico - consideriamo non più rinviabile la costituzione di una task force al ministero delle Infrastrutture con il compito di coordinare gli interventi, velocizzare la spesa dei fondi disponibili e mettere a valore queste risorse per riqualificare l'importante patrimonio abitativo pubblico e poter assegnare rapidamente, utilizzando le graduatorie esistenti, gli alloggi recuperati a tante famiglie disperate, migliorando al contempo la qualità dell’abitare”.

CALENDARIO RISCALDAMENTO 2022/2023

Per l'inverno 2022/2023 è in vigore il calendario come definito dal Decreto Ministeriale 383 del 6-10-22

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