Falotico: "Emergenza casa causata da decenni di mancate politiche pubbliche"
“L'emergenza casa è figlia di decenni di mancate politiche per l'abitare”. Il segretario generale del Sicet Cisl, Nino Falotico, rilancia l'impegno del sindacato inquilini della Cisl, con oltre 70 mila iscritti uno dei più rappresentativi del settore. Tre le priorità della nuova segreteria: fondo affitti, fondo morosità incolpevole e rilancio dell’edilizia pubblica, con un occhio di riguardo ai giovani. “Se non gestita - mette in guardia Falotico - l’emergenza casa può diventare una bomba sociale. Servono subito almeno 500 milioni di euro per il fondo di sostegno alle locazioni e modificare le regole del fondo per le morosità incolpevoli per rendere questa misura più accessibile e meno vincolante, anche perché parliamo di persone che spesso non sono nelle condizioni di restituire il contributo e si indebitano con lo Stato. Infine, bisogna far ripartire gli investimenti in edilizia popolare, partendo dalla ristrutturazione del patrimonio abitativo esistente che può essere subito riassegnato con le graduatorie vigenti”. Obiettivi che per il segretario del Sicet “si possono raggiungere con una grande alleanza sociale tra i sindacati degli inquilini, le rappresentanze dei proprietari e gli enti locali”. E sul problema degli sfollati sposa la linea Furlan: “Prefetti e sindaci devono poter requisire edifici pubblici inutilizzati o beni confiscati per dare una risposta urgente all'emergenza abitativa”.