Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica

Delibera del 13 novembre 2003, n. 87/03

Aggiornamento dell’elenco dei comuni ad alta tensione abitativa
(Legge n. 431/1998, art. 8)

pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 febbraio 2004, n. 40

 

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 431, recante «Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo», che all’art. 8, prevede l’applicazione di agevolazioni fiscali a favore dei proprietari che stipulino o rinnovino contratti di locazione secondo la modalità «concertata» nei Comuni di cui all’art. 1 del decreto-legge 30 dicembre 1988, n. 551, convertito con modificazioni nella legge 21 febbraio 1989, n. 61, e che rimette a questo comitato l’aggiornamento biennale del relativo elenco su proposta dell’allora Ministro dei lavori pubblici, formulata d’intesa con i Ministri dell’interno e di grazia e giustizia e avendo riguardo alle risultanze dell’attività dell’Osservatorio della condizione abitativa;
Viste le proprie delibere 14 febbraio 2002, n. 4 (Gazzetta Ufficiale n. 199/2002) e 29 settembre 2002, n. 84 (Gazzetta Ufficiale n. 280/2002), emanate anche sulla base del parere favorevole reso dalla Conferenza unificata nella seduta del 14 febbraio 2002, che stabiliscono criteri e procedure per la revisione dell’elenco dei Comuni ad alta tensione abitativa, demandando alle Regioni e Province autonome l’individuazione - d'intesa con l’ANCI regionale - di detti Comuni entro una soglia predeterminata di popolazione, con il vincolo di inserire comunque in elenco i Comuni capoluogo di provincia e ferma restando la facoltà delle Province autonome di Trento e di Bolzano di procedere a detta individuazione anche in deroga ai criteri stabiliti nelle delibere menzionate;
Considerato che in adempimento alle richiamate delibere, le Regioni e le Province autonome hanno trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti gli elenchi dei Comuni ad alta tensione abitativa rientranti nell’ambito di competenza, anche se si sono registrati ritardi nell’invio da parte di alcune Regioni rispetto al termine come da ultimo stabilito nella delibera n. 84/2002;
Considerato che il predetto Ministero con nota dell’8 ottobre 2003, n. 777, ha trasmesso a questo Comitato, ai fini dell’approvazione, l’elenco complessivo dei Comuni da considerare ad alta tensione abitativa, specificando di aver effettuato in conformità al disposto del punto 6 della delibera n. 4/2002 la verifica della rispondenza degli elenchi trasmessi dalle Regioni e Province autonome ai criteri fissati da questo Comitato stesso nelle citate delibere;
Considerato che, come illustrato dal Ministero di settore, la popolazione compresa nel suddetto elenco è pari a 31.390.224 abitanti e, sebbene superiore al «peso massimo attribuibile» indicato nella delibera n. 4/2002, è comunque inferiore di 147.374 unità rispetto a quella ricadente nei Comuni ad alta tensione abitativa attualmente inclusi nell’elenco;
Ritenuto che la proposta del Ministero di settore risulti nella sostanza rispondente al prefissato obiettivo di non superare, in sede di revisione degli elenchi in argomento, la soglia di popolazione interessata attualmente alle agevolazioni fiscali recate dalla legge n. 431/1998, obiettivo che in mancanza di dati conoscitivi provenienti dall’Osservatorio della condizione abitativa sul ricorso all’istituto della contrattazione concordata e dall’Agenzia delle entrate sull’utilizzo dello stanziamento previsto dalla legge n. 431/1998 è stata assunta come unico parametro idoneo ad assicurare coerenza con gli stanziamenti stessi;
Preso atto che, in attuazione della delibera n. 4/2002, il Ministero competente ha presentato una prima relazione sullo stato di attuazione della legge n. 431/1998 e sulle agevolazioni previste per l’accesso al bene casa, nella quale si evidenzia, tra l’altro, come secondo le risultanze di un'apposita indagine conoscitiva, riferita soprattutto alle Città metropolitane ed ai Comuni capoluogo di Regione le famiglie che  vivono in abitazioni in locazione rappresentino circa il 28% del totale e come il ricorso al canale della contrattazione concertata sia marginale (2,2%), ma in crescita, raggiungendo il 5,7% sul totale dei contratti stipulati negli ultimi due anni;
Preso atto che nella predetta relazione, pur sottolineando come i dati sull’utilizzo degli stanziamenti per le relative agevolazioni fiscali siano desumibili solo dalle dichiarazioni dei redditi presentate agli uffici fiscali, il predetto Ministero conclude nel senso che gli stanziamenti stessi (pari a 360 miliardi di lire dal 2004, equivalenti a 186 Meuro circa) sono da ritenere non completamente utilizzati;

Delibera:

 

  1. È approvato l’elenco dei Comuni ad alta tensione abitativa di cui all’allegato a), che forma parte integrante della presente delibera. La tabella riepilogativa, con l’indicazione dei dati complessivi sulla popolazione considerata nelle proposte regionali, è riportata nell’allegato b).
  2. Nei Comuni definiti ad alta tensione abitativa, di cui al citato allegato a), gli effetti previsti dalla normativa in materia di locazioni ad uso abitativo dettata dalla legge n. 431/1998 decorrono dal 1° gennaio 2004 o dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale, se successiva.

 

Impegna:

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti:

a presentare - entro il 31 dicembre 2004 - a questo Comitato una relazione aggiornata sullo stato di attuazione delle disposizioni recate dall’art. 8 della legge n. 431/1998, nonché sullo stato delle iniziative adottate per favorire l’accesso al bene casa ai meno abbienti, in modo da consentire a questo Comitato una valutazione complessiva dei risultati della politica nel settore abitativo;

ad aggiornare la suddetta relazione entro il 31 dicembre degli anni successivi;

Il Ministro dell’economia e delle finanze:

ad adottare tutte le iniziative affinché vengano posti tempestivamente a disposizione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai fini della redazione della relazione di cui sopra, dati sull’utilizzo degli stanziamenti recati dalla legge n. 431/1998 per le agevolazioni a favore dei proprietari che ricorrono alle locazioni a canone concordato nei Comuni ad alta tensione abitativa.

 

Roma, 13 novembre 2003

 

Il Presidente delegato
Tremonti

Il segretario del CIPE
Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 2 febbraio 2004
Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1
Economia e finanze, foglio n. 136

 


Allegato A - elenco comuni ad alta tensione abitativa

Allegato B

Regione A B C
Popolazione residente
(Dati Istat 2000)
Peso totale attribuibile
(Delibera Cipe n. 4/2002 e n. 84/2002)
Popolazione considerata nelle proposte regionali
(Dati Istat 2000)
Piemonte 4.289.731 2.133.006 2.120.016
Valle d'Aosta 120.589 * 43.412 43.917
Lombardia 9.121.714 4.017.640 4.011.729
prov. aut. Trento 477.859 * 172.029 185.839
prov. aut. Bolzano 465.264 * 167.495 172.895
Veneto 4.540.853 * 1.634.707 1.632.146
Friuli V. Giulia 1.188.594 475.544 475.340
Liguria 1.621.016 1.062.713 1.062.231
Emilia Romagna 4.008.663 2.271.646 2.271.589
Toscana 3.547.604 2.091.644 2.088.306
Umbria 840.482 511.668 525.720
Marche 1.469.195 648.089 636.675
Lazio 5.302.302 4.532.590 4.532.082
Abruzzo 1.281.283 534.994 534.831
Molise 327.177 123.698 124.212
Campania 5.782.244 3.690.504 3.759.534
Puglia 4.086.608 2.463.592 2.432.444
Basilicata 604.807 * 217.731 219.887
Calabria 2.043.288 747.829 759.974
Sicilia 5.076.700 3.176.189 3.151.959
Sardegna 1.648.044 648.820 648.898
TOTALE 57.844.017 31.365.540 31.390.224

* dato incrementato fino al 36% della popolazione residente (punto 1 Delibera CIPE n. 84/2002)

 

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