Fra le seguenti organizzazioni:
rappresentanti della proprietà edilizia
ASPPI nella persona del Presidente Avv. Mario Mobilio
APE-CONFEDILIZIA nella persona del Presidente Avv. Andrea Messi
APPC di Terni nella persona del Presidente Geom. Mario Giangiuli
rappresentanti dei conduttori
SUNIA - nella persona del Segretario Provinciale Rossano Iannoni;
UNIAT — nelle persone del Segretario Regionale Osvaldo Baciucco e del Segretario
Provinciale Siro Desantis.
SICET - nella persona del Segretario Provinciale Paolo Bacocco.
Si conviene e si stipula quanto segue:
CONTRATTI AGEVOLATI
1. Locazioni ai sense dell'art. 2 comma 3, L. 431/98
1.1 MODALITA’ PER LA DETERMINAZIONE DEI CANONE NEI CONTRATTI DI LOCAZIONE DI IMMOBILI SITUATI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TERNI, IN CONFORMITA’ AI CRITERI PREVISTI ALL’ART. 1 DEL D.M. 30/12/2002
1.2 Definizione del Tipo di Contratto
Il "Tipo di contratto” integrato dall’accordo territoriale locale per le locazioni stipulate in applicazione dell’art. 2, comma 3, della legge 431/98 è quello previsto " del D.M. 30/12/2002, indicato come "allegato A”
Il sistema dei prezzi sul mercato dell’affitto e il sistema dei valori immobiliari per le nuove tariffe d’estimo che saranno definite con il rinnovamento del catasto, in corso di attuazione, potranno offrire, nel prossimo futuro, una base più solida per gli Accordi locali della legge 431/98.
In attesa che questa riforma si compia, si dovrà inevitabilmente mettere capo
ad un sistema dei prezzi di riferimento per i regimi di locazione.
Allo stato il contenuto dell’accordo è il seguente.
CONTRATTI TRANSITORI
2. Locazioni ai sensi dell'art. 5 comma 1, L. 431/98
2.1 MODALITA’ PER LA DETERMINAZIONE DEI CANONE NEI CONTRATTI DI LOCAZIONE DI
IMMOBILI SITUATI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TERNI, IN CONFORMITA’ AI CRITERI
PREVISTI ALL’ART. 2 DEL D.M. 30/12/2002
Il canone di locazione dovrà essere stabilito applicando le modalità di cui al
precedente paragrafo 1.1 per la determinazione del valore effettivo.
2.2Definizione del tipo di contratto
Il " tipo di contratto" integrato dal’accordo territoriale locale per le
locazioni stipulate in applicazione dell’art. 5, comma 1, della legge 431/98 è
quello previsto " del D.M. 30/12/2002, indicato come "allegato C”
Ai fini della qualificazione della esigenza del locatore e del conduttore che
giustifica la transitorietà del contratto, sono individuate le condizioni
seguenti.
CONTRATTI PER STUDENTI UNIVERSITARI
3. locazioni ai sensi dell'art. 5 comma 2 e 3, L. 431/98
3.1 MODALITA’ PER LA DETERMINAZIONE DEI CANONE NEI CONTRATTI DI LOCAZIONE DI IMMOBILI SITUATI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TERNI, IN CONFORMITA’ AI CRITERI PREVISTI ALL’ART. 3 DEL D.M. 30/12/2002
Il canone di locazione dovrà essere stabilito applicando le modalità di cui al precedente paragrafo 1.1 per la determinazione del valore effettivo.
3.2 definizione del tipo di contratto
Il "tipo di contratto" integrato dall’accordo territoriale locale per le
locazioni stipulate in applicazione dell’art. 5, comma 2 e 3, della legge 431/98
è quello indicato come "allegato E".
Il subentro dovrà essere comunicato al locatore per iscritto da parte del
conduttore/i iniziali e del conduttore subentrante, il quale dovrà dichiarare di
accettare solidalmente ed integralmente i patti contrattuali.
Indipendentemente dai gravi motivi è concesso al conduttore/i di recedere dal
contratto dandone preavviso al locatore quando si verifichi prima della scadenza
contrattuale l’interruzione degli studi o il cambio sede universitario.
4. Istituzione di una "Commissione di Conciliazione" Paritetica"
Per ogni controversia che sorga in merito all'interpretazione ed esecuzione dei
contratti di cui al presente decreto nonche' in ordine all'esatta applicazione
degli Accordi territoriali e /o integrativi, ciascuna parte puo' richiedere,
prima di adire l'Autorita' giudiziaria, che si pronunci una Commissione di
conciliazione stragiudiziale che deve decidere non oltre sessanta giorni dalla
data della richiesta.
E' altresi' nella facolta' di ciascuna parte ricorrere alla Commissione di
conciliazione affinché attesti la rispondenza del contenuto economico e
normativo del contratto agli Accordi di riferimento.
In caso di variazione dell'imposizione fiscale gravante sull'unita' immobiliare
locata, in piu' o in meno, rispetto a quella in atto al momento della stipula
del contratto, la parte interessata puo' adire la Commissione di cui al presente
articolo, la quale determina, nel termine perentorio di novanta giorni, il nuovo
canone da corrispondere.
La richiesta di decisione della Commissione, costituita con le modalita'
indicate negli allegati tipi di contratto, non comporta oneri a carico della
parte richiedente.
5. Accordi integrativi tra le parti
Le parti contraenti integrano il contratto di locazione indicando la superficie totale convenzionale dell’alloggio e gli elementi previsti dalla tabella B come determinati dal presente accordo, la zona censuaria dove è ubicato l’immobile e le tabelle millesimali.
Ubicazione in base alla tabella A
Zona ___________________________________Microzona n° ___
Elementi presenti previsti dalla tabella B
Tabelle millesimali: di proprietà __________ di riscaldamento _____ di acqua ______ altro _______
Per tutti i contratti sottoscritti in base al presente accordo, la suddivisione delle spese per gli oneri accessori farà riferimento a quanto previsto dalla tabella Oneri Accessori allegata al decreto ministeriale 30 12 2002.
DURATA DELL’ACCORDO.
L’accordo ha validità fino al prossimo decreto ministeriale in attuazione della legge 431/98 art.4 comma 1.
Letto, confermato e sottoscritto in data 9 giugno 2003 dalle organizzazioni stipulanti:
ASPPI | ____________________________________ |
APE - CONFEDILIZIA | ____________________________________ |
APPC | ____________________________________ |
SUNIA | ____________________________________ |
UNIAT | ____________________________________ |
SICET | ____________________________________ |
Per maggiori informazioni, per avere i Contratti e gli allegati, rivolgersi alla Sede SICET della propria città.