Ai sensi di quanto disposto dall’art. 2, comma 3 della Legge 431/98 e del decreto del Ministero dei LL.PP. del 30/12/2002, di concerto con il Ministero delle Finanze si stipula il seguente accordo
Tra Le Organizzazioni dei Proprietari
A.S.P.P.I. | Santi Migliorino |
A.P.P.C. | Guido Messina |
CONFAPPI | Domenico Fesi |
CONFEDILIZIA | Aldo Alaimo |
UNIONCASA | Aurelio D’amico |
e le organizzazioni Sindacali degli inquilini
S.U.N.I.A. | Salvatore Gozzi |
S.I.C.E.T. | Santo Ferro |
U.N.I.A.T. | Girolamo Castrogiovanni |
A.N.I.A. | Andrea Monteleone |
Art. 1
Il presente accordo ha valore per tutto il territorio del Comune di Palermo, suddiviso in 19 microzone, approvate con delibera n. 120 del 28/4/99.
Art. 2
I valori d’oscillazione dei canoni di locazione per ogni unità immobiliare d’ogni zona omogenea di cui al punto 1) sono quelli previsti nell’allegato “A”.
Art. 3
Il canone di locazione d’ogni singola unità immobiliare sita nel territorio Comunale, è determinato tenendo conto delle dotazioni dell’immobile secondo l’allegata tabella “B” suddivisa in tre fasce.
Art. 4
La superficie da considerare per il computo del canone di locazione è determinata applicando i criteri stabiliti nell’allegato “C”.
Art. 5
Alloggio totalmente ammobiliato: il canone di locazione determinato con l’applicazione dei criteri di valutazione sopraindicati potrà aumentare fino ad un massimo del 15% della sub-fascia di riferimento.
Art. 6
I contratti avranno durata non inferiore a tre anni come previsto dall’art. 2 comma 5 della legge n. 431/98.
Art. 7
Le Organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini, firmatarie del presente accordo, istituiscono, secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 30/12/2002, una Commissione di Conciliazione e Congruità del canone disciplinata da apposito regolamento allegato “D”. Per ogni controversia che dovesse insorgere tra le parti, escluse quelle fondate sulla morosità del conduttore, viene di volta in volta istituita una Commissione di conciliazione stragiudiziale, formata quanto a due componenti scelti fra appartenenti alle rispettive organizzazioni firmatarie dell’accordo sulla base delle designazioni rispettivamente del locatore e del conduttore , quanto ad un terzo che svolgerà funzioni di Presidente sulla base della scelta operata dai due componenti come sopra designati ove gli stessi, di comune accordo, ritengono nominarlo. Le parti comunque non potranno adire l’Autorità giudiziaria se prima non abbiano esperito il tentativo di conciliazione stragiudiziale. In caso di variazione dell’imposizione fiscale gravante sull’unità immobiliare locata, in più o in meno rispetto a quella in atto al momento della stipula del contratto, la parte interessata può adire la Commissione di cui al presente articolo, la quale determina, nel termine perentorio di novanta giorni, il nuovo canone da corrispondere.
Art. 8
In materia d’oneri accessori le parti faranno riferimento all’allegato “E”. Resta comunque inteso, che per quanto non espressamente previsto, si fa riferimento agli art. 9 – 10 della legge 392/78 ed alle norme del C.C.
Art. 9
Contratti agevolati
(art. 2 comma tre Legge 431/98 e art. 1 D.M. 30/12/02)
Il tipo di contratto art. 2 comma 3 è definito sulla base del modello allegato al DM 30/12/02. Il canone sarà determinato applicando le modalità di cui ai precedenti art. 1,2,3,4,5 e 15 del presente accordo e potrà essere aggiornato annualmente, previa comunicazione a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno in misura pari al 75% della variazione accertata dall’istat dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie d’impiegati ed operai relativi l’anno precedente.
Art. 10
Contratti transitori ordinari
(art. 5 comma uno Legge 431/98 e art. 2 D.M. 30/12/02)
Art. 11
Contratti transitori per studenti universitari
(art. 5 comma due e tre Legge 431/98 e art. 3 D.M. 30/12/02)
Art. 12
Osservatorio Locale sulla condizione abitativa
Le Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo, si danno atto dell’opportunità
d’istituire un osservatorio locale della condizione abitativa. Detto osservatorio
acquisitane la disponibilità dal Comune di Palermo si riunirà nei locali che lo
stesso metterà a disposizione.
Il Comitato d’Indirizzo e controllo dovrà essere composto dalle Organizzazioni Sindacali
degli inquilini e della proprietà firmatari del presente accordo. L’attivazione
dell’osservatorio locale dovrà essere finalizzata alla realizzazione delle seguenti
funzioni: banca dati sul sistema abitativo, flussi d’offerta e domanda d’abitazioni;
ricognizione e organizzazione delle conoscenze sulla condizione abitativa nel territorio;
banca dati e monitoraggio dei prezzi, sia rispetto ai comparti d’offerta a prezzo
“contrattato o convenzionato” che ai settori d’offerta a prezzo “libero”.
Art. 13
Fondo Sociale e assistenza abitativa
Le parti, considerata la rilevanza che riveste l’emergenza abitativa nel comune di Palermo, concordano sulla necessità di impegnare l’Amministrazione comunale affinché i criteri e le modalità d’erogazione dei contributi siano definite in relazione alle disposizioni del Decreto Ministeriale dei Lavori Pubblici, nonché sull’opportunità che al fondo sociale pervenga annualmente anche una dotazione finanziaria aggiuntiva del Comune di Palermo con criteri da definire in sede di trattativa e, successivamente, tenendo conto delle indicazioni fornite dall’Osservatorio Locale della condizione abitativa previsto dall’art. 11.
Art. 14
Grande Proprietà
Per le compagnie assicurative, gli istituti di credito, gli enti privatizzati,
le casse, Le Fondazioni, i soggetti privati, anche persone fisiche, detentori di
patrimonio immobiliare superiore a 100 unità abitative anche se ubicato in modo
diffuso e frazionato sul territorio nazionale, i canoni sono definiti ,all’interno
dei valori minimi e massimi stabiliti per le aree omogenee e le microzone come sopra
individuate, dalla presente contrattazione in base ad appositi accordi integrativi,
fra proprietà interessata, organizzazioni della proprietà edilizia e sindacali dei
conduttori. Tali accordi integrativi possono prevedere speciali condizioni per particolari
esigenze.
Oltre alla grande proprietà prevista al primo comma del presente articolo sono da
considerarsi grandi proprietà i soggetti che nel territorio del comune di Palermo
detengano almeno 50 unità abitative, rimanendo possibile in questo caso stipulare
accordi integrativi tra la proprietà interessata, organizzazioni della proprietà
edilizia ed organizzazioni sindacali dell’inquilinato.
Art. 15
In considerazione del particolare interesse esistente sulla rivalutazione dei centri storici, nonché per quei plessi di interesse storico e/o architettonico, anche al di fuori degli stessi, si conviene che per gli immobili totalmente ristrutturati il canone d’affitto può essere aumentato sino al 40%, le parti contraenti si danno reciprocamente atto che l’aumento sino al 40% è applicabile soltanto agli immobili di interesse storico e/o architettonico totalmente restaurati sia che essi siano ubicati all’interno o all’esterno del centro storico.
DISPOSIZIONI FINALI
Art. 16
Il presente accordo territoriale ha durata di tre anni dal deposito e rimane comunque valido sino al rinnovo dell’accordo stesso.
Art. 17
Il presente accordo resterà in vigore fino alla stipula di altro a seguito dell’emanazione
di un nuovo Decreto Ministeriale di recepimento di Convenzione Nazionale sostitutiva
di quella sottoscritta il 06/09/2002 e potrà, di comune intesa, formare oggetto
di revisione allorché il Comune di Palermo deliberi nuove aliquote I.C.I specifiche
per i locatori che diano in locazione sulla base del presente Accordo o siano modificate
le agevolazioni fiscali di cui all’art. 8 della Legge 431/98 o intervengano consistenti
variazioni delle condizioni di mercato locale dei canoni di locazione.
Il presente accordo sarà depositato presso la Segreteria Generale del Comune di
Palermo
Letto Confermato e Sottoscritto
Palermo lì ___________________
Per le Organizzazioni della Proprietà:
A.S.P.P.I.
A.P.P.C. .
CONFAPPI
CONFEDILIZIA
UNIONCASA
Per le Organizzazioni degli Inquilini:
S.U.N.I.A.
S.I.C.E.T.
U.N.I.A.T.
A.N.I.A.
Allegato “A”
CANONE CONCORDATO AI SENSI DELL’art. 3 LEGGE 431/98
INDIVIDUATE ALL’INTERNO DELLE MICROZONE CENSUARIE
Nel definire i valori di mercato locativo, avuto riguardo allo stato d’uso dell’immobile , le parti hanno inteso tenere conto anche delle dotazioni infrastrutturali all’interno delle zone e microzone così individuati:
Pertanto i valori mensili minimi e massimi del Comune delle 19 microzone al mq
sono:
Microzona | valori in € | ||
1 | CENTRO STORICO - DANISINNI | ||
2 | ORETO – MONTEGRAPPA- GUADAGNA | ||
3 | CALATAFIMI – VILLATASCA | ||
4 | ALTARELLO – NOCE – BOCCADIFALCO –UDITORE – BAIDA - PASSO DI RIGANO – BORGO NUOVO – CEP | ||
5 | MALFITANO – SERRADIFALCO – OLIVUZZA | ||
6 | LIBERTA’ – POLITEAMA – S. FRANCESCO CARELLA | ||
7 | PORTO – MONTALBO – AMMIRAGLIO RIZZO - ACQUASANTA | ||
8 | S.ERASMO – ROMAGNOLO - SPERONE | ||
9 | CROCE VERDE – CIACULLI – MONTE GRIFONE | ||
10 | CHIAVELLI – BONAGIA – FALSOMIELE – MOLARA - VILLAGRAZIA - ROCCA | ||
11 | VILLABIANCA – SPERLINGA – SAMPOLO – SCIUTI – DE GASPERI | ||
12 | ARENELLA – VERGINE MARIA - FAVORITA | ||
13 | BANDITA – ACQUA DEI CORSARI | ||
14 | STRASBURGO – BELGIO – RESUTTANA- SAN LORENZO QUARTIERI | ||
15 | BELLOLAMPO – PIANO DELL’OCCHIO | ||
16 | CARDILLO – VILLA SCALEA | ||
17 | PALLAVICINO – S. FILIPPO NERI – FONDO PATTI – TRAPANI PESCIA | ||
18 | ADDAURA – MONDELLO - CASTELFORTE | ||
19 | SFERRACAVALLO – TOMMASO NATALE – PARTANNA MONDELLO |
Allegato “C”
Determinazione di metroquadro utile
Si conviene che i valori minimi e massimi delle fasce di oscillazione saranno
espressi in Lire/mq. utile mensile.
Il metroquadro utile viene definito secondo i seguenti criteri:
Allegato “D”
REGOLAMENTO
COMMISSIONE DI CONCILIAZIONE STRAGIUDIZIALE
ART. 7 ACCORDO LOCALE CITTA’ DI ALTOFONTE
ART. 1
La commissione di conciliazione stragiudiziale costituita su iniziativa delle
parti contraenti, opererà con le modalità di seguito indicate ed ha lo scopo di
definire le controversie inerenti alla conformità del contratto così come previsto
dall’art. 7 nell’accordo locale o comunque insorte in ragione del rapporto di locazione,
comprese quelle inerenti all’interpretazione del contratto, la suddivisione delle
spese condominiali e la manutenzione ed in genere per le liti insorte a qualsiasi
titolo, fra le parti del rapporto locativo.
Il procedimento di conciliazione può essere attivato a richiesta di una delle parti
attraverso la propria associazione.
L’istanza, su apposito modulo, deve contenere: le generalità delle parti, l’oggetto
della controversia, una sommaria descrizione delle ragioni addotte, copia del contratto
e ogni altro documento ritenuto utile, e l’indicazione dell’associazione di cui
intende avvalersi per l’assistenza nella conciliazione, per lo scopo dovrà nominare
un proprio rappresentante come componente la commissione di conciliazione.
L’istanza è depositata presso la segreteria della commissione.
ART. 2
La Segreteria
Presso le Organizzazioni firmatarie è istituita una segreteria per il coordinamento
della conciliazione.
La segreteria si occupa della comunicazione alle parti e alle organizzazioni designati
per la nomina dei conciliatori, della convocazione della Commissione di Conciliazione.
La segreteria provvede a rimettere copia del verbale di conciliazione alle parti
interessate al procedimento.
ART. 3
Procedura di Conciliazione
A seguito dell’istanza di conciliazione notificata alla parte, la segreteria
notifica all’altra l’inizio della procedura. Quest’ultima deve far conoscere entro
20 giorni dal ricevimento della comunicazione l’Associazione di cui intende valersi
nella conciliazione.
La prima riunione della commissione di conciliazione è convocata dalla segreteria
entro i 20 giorni successivi.
La Commissione si riunisce il giorno stabilito alla presenza delle parti, esamina
il contenzioso, nel caso aggiornando la seduta per l’esame d’eventuali perizie e
per le conclusioni.
La Commissione redige un verbale di conciliazione del qual è fornita copia alle
parti a cura della segreteria della stessa.
ART. 4
Gli eventuali costi ed oneri fiscali per la registrazione, ove prevista dalla legge, sono a carico delle parti in eguale misura.
Allegato E
TABELLA ONERI ACCESSORI |
|
RIPARTIZIONE FRA LOCATORE E CONDUTTORE |
|
AMMINISTRAZIONE | |
Tassa occupazione suolo pubblico per passo carrabile | C |
Tassa occupazione suolo pubblico per lavori condominiali | L |
ASCENSORE | |
Manutenzione ordinaria e piccole riparazioni | C |
Installazione e manutenzione straordinaria degli impianti | L |
Adeguamento alle nuove disposizioni di legge | L |
Consumi energia elettrica per forza motrice e illuminazione | C |
Tasse annuali per rinnovo licenza d’esercizio | L |
Ispezioni e collaudi | C |
AUTOCLAVE | |
Installazione e sostituzione integrale dell’impianto o di componenti primari (pompa, serbatoio, elemento rotante, avvolgimento elettrico ecc.) | L |
Manutenzione ordinaria | C |
Imposte e tasse di impianto | L |
Forza motrice | C |
Ricarico pressione del serbatoio | C |
Ispezioni, collaudi e lettura contatori | C |
IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE, DI VIDEOCITOFONO E SPECIALI | |
Installazione e sostituzione dell’impianto comune di illuminazione | L |
Manutenzione ordinaria dell’impianto comune di illuminazione | C |
Installazione e sostituzione degli impianti di suoneria e allarme | L |
Manutenzione ordinaria degli impianti di suoneria e allarme | C |
Installazione e sostituzione dei citofoni e videocitofoni | L |
Manutenzione ordinaria dei citofoni e videocitofoni | C |
Installazione e sostituzione di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili | L |
Manutenzione ordinaria di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili | C |
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, CONDIZIONAMENTO, PRODUZIONE ACQUA CALDA, ADDOLCIMENTO ACQUA | |
Installazione e sostituzione degli impianti | L |
Adeguamento degli impianti a leggi e regolamenti | L |
Manutenzione ordinaria degli impianti, compreso il rivestimento refrattario | C |
Pulizia annuale degli impianti e dei filtri e messa a riposo stagionale | C |
Lettura dei contatori | C |
Acquisto combustibile, consumi di forza motrice, energia elettrica e acqua | C |
IMPIANTI SPORTIVI | |
Installazione e manutenzione straordinaria | L |
Addetti (bagnini, pulitori, manutentori ordinari ecc.) | C |
Consumo di acqua per pulizia e depurazione; acquisto di materiale per la manutenzione ordinaria (es.: terra rossa) | C |
IMPIANTO ANTINCENDIO | |
Installazione e sostituzione dell’impianto | L |
Acquisti degli estintori | L |
Manutenzione ordinaria | C |
Ricarica degli estintori, ispezioni e collaudi | C |
IMPIANTO TELEVISIVO | |
Installazione, sostituzione o potenziamento dell’impianto televisivo centralizzato | L |
Manutenzione ordinaria dell’impianto televisivo centralizzato | C |
PARTI COMUNI | |
Sostituzione di grondaie, sifoni e colonne di scarico | L |
Manutenzione ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico | C |
Manutenzione straordinaria di tetti e lastrici solari | L |
Manutenzione ordinaria dei tetti e dei lastrici solari | C |
Manutenzione straordinaria della rete di fognatura | L |
Manutenzione ordinaria della rete di fognatura, compresa la disotturazione dei condotti e pozzetti | C |
Sostituzione di marmi, corrimano, ringhiere | L |
Manutenzione ordinaria di pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni | C |
Consumo di acqua ed energia elettrica per le parti comuni | C |
Installazione e sostituzione di serrature | L |
Manutenzione delle aree verdi, compresa la riparazione degli attrezzi utilizzati | C |
Installazione di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo | L |
Manutenzione ordinaria di attrezzature quali caselle postali, cartelli
segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo |
C |
PARTI INTERNE ALL’APPARTAMENTO LOCATO | |
Sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti | L |
Manutenzione ordinaria di pavimenti e rivestimenti | C |
Manutenzione ordinaria di infissi e serrande, degli impianti di riscaldamento
e sanitario |
C |
Rifacimento di chiavi e serrature | C |
Tinteggiatura di pareti | C |
Sostituzione di vetri | C |
Manutenzione ordinaria di apparecchi e condutture di elettricità e del
cavo e dell’impianto citofonico e videocitofonico |
C |
Verniciatura di opere in legno e metallo | C |
Manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento | L |
PORTIERATO | |
Trattamento economico del portiere e del sostituto, compresi contributi previdenziali e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. |
L 10% C 90% |
Materiale per le pulizie | C |
Indennità sostitutiva alloggio portiere prevista nel c.c.n.l. | L 10% C 90% |
Manutenzione ordinaria della guardiola | L 10% C 90% |
Manutenzione straordinaria della guardiola | L |
PULIZIA | |
Spese per l’assunzione dell’addetto | L |
Trattamento economico dell’addetto, compresi contributi previdenziali
e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. |
C |
Spese per il conferimento dell’appalto a ditta | L |
Spese per le pulizie appaltate a ditta | C |
Materiale per le pulizie | C |
Acquisto e sostituzione macchinari per la pulizia | L |
Manutenzione ordinaria dei macchinari per la pulizia | C |
Derattizzazione e disinfestazione dei locali legati alla raccolta delle immondizie | C |
Disinfestazione di bidoni e contenitori di rifiuti | C |
Tassa rifiuti o tariffa sostitutiva | C |
Acquisto di bidoni, trespoli e contenitori | L |
Sacchi per la preraccolta dei rifiuti | C |
SGOMBERO NEVE | |
Spese relative al servizio, compresi i materiali d’uso | C |
LEGENDA | |
L = locatore C = conduttore |
Per maggiori informazioni, per avere i Contratti e gli allegati, rivolgersi alla Sede SICET della propria città.