Accordo per il territorio del comune di Arezzo

In attuazione della legge 9 dicembre 1998, n° 431 e del decreto 30 dicembre 2002 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze

 Fra le seguenti organizzazioni:

Si conviene e si stipula quanto segue:

CONTRATTI AGEVOLATI
(art. 2, comma 3, L. 431/98 e art. 1, D.M. 30.12.2002)

L’ambito di applicazione dell’Accordo relativamente ai contratti in epigrafe è costituito dal territorio amministrativo della Provincia di Arezzo.
Il territorio di vari Comuni, tenuto presente quanto disposto dall’art. 1, comma 2, del D.M. 30.12.2002, viene suddiviso in aree omogenee, individuando, secondo la categoria dei vari Comuni, le seguenti tre aree, così come da piantine allegate:

omissis

Al fine di individuare l’appartenenza dell’immobile oggetto della locazione in una sub  fascia, si terrà conto dei seguenti elementi caratteristici:

Dovrà essere applicata la sub fascia Minima per le unità immobiliari dotate fino a cinque dei sopra specificati elementi.
Dovrà essere applicata la sub fascia Intermedia per le unità immobiliari dotate di sei dei sopra specificati elementi.
Dovrà essere applicata la sub fascia Massima per le unità immobiliari che siano dotate di oltre sei degli elementi sopra specificati.
Si collocano comunque nella sub fascia minima gli immobili a cui manca anche uno solo degli elementi sotto indicati:

Per la determinazione del valore effettivo del canone di locazione da applicare caso per caso, nell’ambito del valore minimo e massimo così come sopra espresso, le parti terranno in considerazione le seguenti caratteristiche dell’unità abitativa:

I metri quadrati utili dell’unità abitativa sono calcolati sulla base della sua superficie convenzionale di cui alla Legge 392/78, con la tolleranza del 5% in più o in meno.
I valori minimi e massimi delle fasce di oscillazione di ciascuna area dovranno intendersi aggiornati annualmente, ai fini della stipula di nuovi contratti, nella misura della variazione dell’indice Istat.
Il canone di locazione sarà aggiornato annualmente nella misura contrattata dalle parti e comunque non superiore al 75% della variazione Istat.
Nei comuni appartenenti alle categorie a), b) e c), per la fattispecie di appartamenti inferiori a mq. 50 e finemente arredati, è previsto un aumento del 10 (dieci) per cento, a valere per l’intera durata contrattuale.
Per gli immobili della categoria a) di cui all’art. 1, comma 2, lett. A), L. 431/98, e per gli alloggi compiutamente arredati, le fasce di oscillazione di cui sopra subiranno, nei valori minimo e massimo, un aumento del 10 (dieci) per cento, a valere per l’intera durata contrattuale, cumulabile con quello previsto al comma precedente.

 

CONTRATTI TRANSITORI
(art. 5, comma 1 della L. 431/98 e art. 2 del D.M. 30.12.2002)

L’ambito di applicazione dell’Accordo relativamente ai contratti in epigrafe è costituito dal territorio amministrativo della Provincia di Arezzo.
Ai fini dell’art. 2, c. 2, D.M. 30.12.2002, le organizzazioni stipulanti danno atto che il canone dei contratti individuati in epigrafe sarà definito dalle parti contraenti all’interno dei valori minimi e massimi stabiliti per le fasce di oscillazione.
Per il Comune di Arezzo saranno incrementati del 10% nella considerazione del particolare valore strategico di detto Comune che è anche Capoluogo di provincia e importante nodo di comunicazione.
La superficie dell’unità immobiliare locata sarà dalle parti contraenti calcolata secondo le modalità sopra specificate.
Per i contratti in epigrafe vengono individuate le seguenti fattispecie a soddisfacimento, rispettivamente, dei proprietari e dei conduttori.

Fattispecie di esigenze dei proprietari:

  1. Quando il proprietario ha esigenza di adibire entro diciotto mesi l’immobile ad abitazione propria o dei figli o dei genitori per uno dei seguenti motivi:
  2. qualsiasi altra esigenza specifica del locatore collegata ad evento certo a data prefissata ed espressamente indicata nel contratto.

Fattispecie di esigenze dei conduttori:

  1. Quando il conduttore ha una delle seguenti esigenze:
  2. qualsiasi altra esigenza specifica del conduttore collegata a un evento certo a data prefissata ed espressamente indicata nel contratto.

Per la stipula dei contratti di cui al presente paragrafo è sufficiente la sussistenza di una delle suindicate esigenze in capo anche ad una sola delle parti contraenti.

 

CONTRATTI PER STUDENTI UNIVERSITARI
(art. 5, commi 2 e 3, L. 431/98, e art. 3, D.M. 31.12.2002)

L’ambito di applicazione dell’Accordo relativamente ai contratti in epigrafe è costituito “dal territorio amministrativo della Provincia di Arezzo”.
Ai fini dell’art. 2 c. 2, D.M. 30.12.2002, le organizzazioni stipulanti danno atto che il canone dei contratti individuati in epigrafe sarà definito dalle parti contraenti all’interno dei valori minimi e massimi stabiliti per le fasce di oscillazione.
La superficie dell’unità immobiliare locata sarà dalle parti contraenti calcolata secondo le modalità sopra esposte.
Per gli immobili di cui all’art. 1, comma 2, lett. a), L. 431/98 le fasce di oscillazione come sopra determinate subiranno, nei valori minimi e massimi, un aumento del 20% per cento a valere per l’intera durata contrattuale.
Il canone sarà aggiornato annualmente nella misura del 75 % della variazione Istat.
Le associazioni che sottoscrivono l’Accordo fanno presente agli utilizzatori che essi possono beneficiare dell’assistenza delle rispettive organizzazioni sindacali, dei proprietari e dei conduttori, per la stipula dei vari tipi di contratto.
Il presente Accordo verrà depositato presso le Segreterie generali dei Comuni della Provincia di Arezzo, a cura delle Associazioni firmatarie, mediante consegna o invio tramite raccomandata a.r..

Questo Accordo viene sottoscritto dalle seguenti Organizzazioni:

Letto, confermato e sottoscritto in Arezzo il 05.10.2004

Il presente Accordo è stato depositato presso il Comune di Arezzo il 21.10.2004 e protocollato al n. 127692.
Il presente Accordo è stato comunicato agli altri Comuni della Provincia con lettera raccomandata il 7.10.2004.

 

Allegato: Elenco dei Comuni divisi per categoria

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Per maggiori informazioni,  per avere i Contratti e gli allegati,  rivolgersi alla Sede SICET della propria città.

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