Spetta allo Stato determinare i valori massimi di esposizione dei
cittadini ai campi elettromagnetici; alle Regioni, viceversa, spetta solo il
potere di stabilire dove localizzare i relativi impianti.
La Corte Costituzionale precisa inoltre che le Regioni non potranno adottare
nessuna misura, anche se più restrittiva, dei valori e limiti nazionali.
La Corte con questa decisione cerca chiaramente di trovare un giusto
equilibrio tra gli interessi in gioco: da un lato quello fondamentale della
salute pubblica e dall’altro quello della pianificazione di reti nazionali
per l’energia e la telecomunicazione.
DOVE È REPERIBILE LA SENTENZA
Guida al Diritto – Il Sole 24 Ore – n. 42/03 pag. 76