Decreto 5 dicembre 2003
Visto l'art. 10 della legge 14 febbraio 1963, n. 60, che destina i contributi
di cui al comma 1, lettere b) e c), al finanziamento di un programma costruttivo
di alloggi per lavoratori;
Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 431, concernente la disciplina delle locazioni
e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo che all'art. 11, istituisce,
presso il Ministero dei lavori pubblici (ora Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti) «Il Fondo nazionale per il sostegno all'accesso delle abitazioni in locazioni»;
Visto il decreto ministeriale 7 giugno 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
- serie generale - n. 167 del 19 luglio 1999, con il quale sono stati fissati, ai
sensi dell'art. 11, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, i requisiti minimi
dei conduttori per beneficiare dei contributi integrativi a valere sulle risorse
assegnate al Fondo nazionale di sostegno per l'accesso alle abitazioni in locazione
nonché criteri per la determinazione degli stessi;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), che attribuisce
al citato Fondo per l'anno 2003 la dotazione di 246.496.000,00 euro;
Visto, in particolare, il comma 5 del citato art. 11 come sostituito dall'art. 1,
comma 1, della legge 8 febbraio 2001, n. 21, che stabilisce che la ripartizione
delle risorse assegnate al Fondo venga effettuata dal Ministro dei lavori pubblici
(ora Ministro delle infrastrutture e dei trasporti) previa intesa in sede di Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento
e Bolzano in relazione al fabbisogno accertato dalle regioni e province autonome
per l'anno precedente ed in relazione alla quota di risorse, aggiuntive a quelle
statali, messe a disposizione delle singole regioni e province autonome;
Visto il decreto ministeriale 4 dicembre 2002, n. 205, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale - serie generale - n. 33 del 10 febbraio 2003, con il quale e' stato effettuato
il riparto delle risorse assegnate al Fondo nazionale relativamente all'annualità'
2002;
Visto in particolare il punto 5 del citato decreto 4 dicembre 2002 che dispone,
a decorrere dall'anno 2003, che la ripartizione delle risorse assegnate al Fondo
venga effettuata sulla base di una scheda unificata di rilevazione del fabbisogno
da predisporre dal Ministero unitamente alle regioni e province autonome;
Considerato che ai fini di quanto sopra il Ministero ha convocato specifiche riunioni
nel corso delle quali sono state concordate le modalità di rilevazione del fabbisogno
e che con nota ministeriale 30 luglio 2003 e' stato chiesto alle regioni e province
autonome di Trento e Bolzano l'invio delle informazioni per procedere al riparto
dell'annualità' 2003;
Vista la nota in data 24 luglio 2003, prot. n. 783 dell'Assessore per l'edilizia
residenziale della regione Piemonte - coordinatore per le regioni in materia di
edilizia residenziale - di trasmissione del documento approvato dalle stesse regioni
con il quale, oltre ad accettare formalmente le modalità di rilevazione del fabbisogno
concordate, e' stato proposto di tenere conto ai fini del riparto, in aggiunta ai
dati relativi al fabbisogno accertato e delle risorse aggiuntive regionali, anche
di indicatori di carattere più generale in grado di far emergere in maniera più
puntuale le caratteristiche di ogni singola realtà territoriale;
Considerato che i dati pervenuti al Ministero restituiscono un quadro conoscitivo
non ancora completamente omogeneo in relazione alla determinazione quantitativa
del fabbisogno in quanto sia le regioni Lombardia e Marche nonché la provincia autonoma
di Bolzano hanno riferito il calcolo dell'incidenza del canone al reddito convenzionale
per l'accesso all'edilizia residenziale anziché - come richiesto - a quello imponibile;
Ravvisata l'opportunità di introdurre, ai fini della predisposizione della ripartizione
di che trattasi, in aggiunta a quelli fissati con le modalità di rilevazione concordate,
anche un ulteriore fattore di correzione da utilizzare in presenza di calcolo dell'incidenza
del canone di locazione con riferimento al reddito convenzionale anziché al reddito
imponibile al fine di omogeneizzare i dati relativi al suddetto fabbisogno;
Vista l'intesa espressa, sulla proposta di ripartizione effettuata dal vice Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, dalla Conferenza permanente per i rapporti
fra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nella seduta
del 26 novembre 2003;
Visto il decreto in data 12 ottobre 2001 con il quale il Ministro delle infrastrutture
e dei trasporti ha delegato l'on.le Ugo Giovanni Martinat all'esercizio anche delle
competenze nelle aree del Dipartimento per le opere pubbliche e per l'edilizia;
Decreta:
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 dicembre 2003
Il vice Ministro: Martinat
Registrato alla Corte dei conti il 23 febbraio 2004
Ufficio controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio,
registro n. 1, foglio n. 166
Tabella
Regioni e province autonome | Importi (Euro) |
% |
---|---|---|
Piemonte | 17.339.428,35 | 7,03 % |
Valle d'Aosta | 428.249,83 | 0,17 % |
Lombardia | 34.550.025,56 | 14,02 % |
Trento | 1.062.274,51 | 0,43 % |
Bolzano | 2.532.931,27 | 1,03 % |
Veneto | 19.016.081,82 | 7,71 % |
Friuli V.G. | 2.980.247,56 | 1,21 % |
Liguria | 6.970.919,20 | 2,83 % |
Emilia R. | 24.523.073,60 | 9,95 % |
Toscana | 14.071.156,39 | 5,71 % |
Umbria | 3.678.897,34 | 1,49 % |
Marche | 4.431.024,42 | 1,80 % |
Lazio | 20.445.006,81 | 8,29 % |
Abruzzo | 3.250.191,49 | 1,32 % |
Molise | 976.906,78 | 0,40 % |
Campania | 29.743.630,88 | 12,07 % |
Puglia | 21.340.064,59 | 8,66 % |
Basilicata | 1.801.454,39 | 0,73 % |
Calabria | 9.182.308,77 | 3,73 % |
Sicilia | 24.263.125,09 | 9,84 % |
Sardegna | 3.909.001,35 | 1,59 % |
TOTALE | 246.496.000,00 | 100,00 % |