Decreto 14 settembre 2005
Visto l’art. 10 della legge 14 febbraio 1963, n. 60, che destina i contributi
di cui al comma 1, lettere b) e c), al finanziamento di un programma costruttivo
di alloggi per lavoratori;
Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 431, concernente la disciplina delle locazioni
e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo che, all’art. 11, istituisce,
presso il Ministero dei lavori pubblici (ora Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti) il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazioni;
Visto il decreto ministeriale 7 giugno 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
- serie generale - n. 167 del 19 luglio 1999, con il quale sono stati fissati, ai
sensi dell’art. 11, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, i requisiti minimi
dei conduttori per beneficiare dei contributi integrativi a valere sulle risorse
assegnate al Fondo nazionale di sostegno per l’acceso alle abitazioni in locazione
nonché i criteri per la determinazione degli stessi;
Visto, il comma 5 dell’art. 11 della citata legge 9 dicembre 1998, n. 431, come
sostituito dall’art. 7, comma 1, del decreto-legge 13 settembre 2004, n. 240, convertito
dalla legge 12 novembre 2004 n. 269, che stabilisce, tra l’altro, che a decorrere
dal 2005 la ripartizione delle risorse assegnate al Fondo è effettuata dal Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti previa intesa in sede di Conferenza permanente
per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano
sulla base dei criteri fissati con apposito decreto del Ministro delle infrastrutture
e dei trasporti previa medesima intesa ed in rapporto alla quota di risorse messe
a disposizione dalle singole regioni e province autonome;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005) che attribuisce
al citato Fondo per l’anno 2005 la dotazione di euro 230.143.000,00;
Considerato che ai fini della definizione dei criteri di riparto di cui sopra -
che risultano propedeutici alla predisposizione della proposta di riparto delle
risorse assegnate al Fondo nazionale - il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
ha convocato il giorno 12 gennaio 2005 apposita riunione a livello tecnico nel corso
della quale lo stesso Ministero ha prospettato alle regioni e le province autonome
la metodologia da seguire per l’individuazione dei parametri di riparto;
Considerato che nel corso della citata riunione è stato concordato, altresì, che
le Regioni predispongano un’ipotesi di individuazione dei citati parametri ed una
conseguente una simulazione di riparto;
Considerato che con nota in data 16 marzo 2005, prot. n. 212/U.C. l’Assessore per
l’edilizia residenziale della regione Piemonte - coordinatore per le regioni in
materia di edilizia residenziale pubblica - ha trasmesso un documento approvato
dai Presidenti delle regioni nella conferenza dei Presidenti in data 3 marzo 2005
concernente l’individuazione di n. 6 criteri oggettivi, da utilizzare ai fini del
riparto di quota parte, pari al 90%, delle risorse attribuite al Fondo nazionale,
nonché una simulazione di riparto delle risorse assegnate al Fondo per l’anno 2005
sulla base dei criteri sopracitati;
Considerato che le informazioni statistiche relative ai citati indicatori sono desumibili
da fonti statistiche ufficiali;
Considerato che i criteri individuati nella citata nota dell’assessore coordinatore
per le regioni in materia di edilizia residenziale risultano condivisibili ad eccezione
di quello concernente la popolazione di ultrasessantacinquenni in ciascuna regione
rispetto al totale nazionale in relazione al quale si ritiene necessario procedere
alla riduzione dal 15 al 10% del peso percentuale attribuito;
Vista l’intesa espressa, sulla proposta di individuazione dei criteri di riparto
effettuata dal vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, dalla Conferenza
permanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento
e Bolzano nella seduta del 14 luglio 2005;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio 2005 con il quale, a
seguito della delega, conferita dal Ministro, all’esercizio delle competenze nell’ambito
del Dipartimento per le infrastrutture stradali, l’edilizia e la regolazione dei
lavori pubblici, è stato attribuito all’on. Ugo Giovanni Martinat il titolo di
vice Ministro;
Decreta:
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 settembre 2005
Il Vice Ministro: Martinat
Registrato alla Corte dei conti il 10 novembre 2005
Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 9, foglio n. 142.