Deliberazione 4 agosto 2000, n. 73
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto l’art. 10 della legge 14 febbraio 1963, n. 60, che destina i contributi
di cui al comma 1, lettere b) e c) al finanziamento di un programma di costruzione
di alloggi per lavoratori;
Vista la legge 9
dicembre 1998, n. 431, concernente la disciplina delle locazioni e del rilascio
degli immobili adibiti ad uso abitativo e che, all’art. 11, istituisce presso il
Ministero dei lavori pubblici il "Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle
abitazioni in locazione", con una dotazione annua di 600 miliardi di lire (309,874
milioni di euro) per gli anni 1999, 2000 e 2001 a valere sui proventi dei contributi
relativi alle annualità 1996-1998 di cui alla legge n. 60/1963 sopra citata;
Visto in particolare il comma 5 del citato
art. 11 della
legge n. 431/1998, che prevede che le risorse assegnate al Fondo siano ripartite
annualmente da questo Comitato tra le regioni e province autonome, su proposta del
Ministro dei lavori pubblici e previa intesa in sede di conferenza permanente per
i rapporti fra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano anche
in rapporto alla quota di risorse messe a disposizione dalle singole regioni e province
autonome;
Vista la legge 23 dicembre 1999,
n. 488, che eleva la dotazione del suddetto fondo per il 2000 a 710 miliardi
di lire (366,684 milioni di euro);
Visto l’art. 3, comma 2, del decreto legge 7 gennaio 2000 n. 1, convertito nella
legge 7 marzo 2000, n. 44 che opera una riduzione degli importi indicati per il
2000 nella tabella C della citata legge n. 488/1999 sì che la dotazione del Fondo
in questione per l’anno considerato risulta rideterminata in complessivi 700 miliardi
di lire (361,520 milioni di euro);
Vista la delibera n. 100/99 in data 30 giugno 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
– serie generale – n. 217 del 15 settembre 1999, con la quale questo Comitato, in
relazione ai contenuti dell’intesa raggiunta dalla succitata Conferenza nella seduta
del 27 maggio 1999, ha ripartito tra le regioni e le province autonome di Trento
e Bolzano la quota di 600 miliardi (309,874 milioni di euro) relativa all’annualità
1999;
Vista la delibera n. 6 del 15 febbraio 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
– serie generale – n. 93 del 20 aprile 2000, con la quale questo Comitato, con la
medesima procedura, ha provveduto al riparto delle disponibilità del fondo sociale
previsto all’art. 75
della legge 27 luglio 1978, n. 392; disponibilità che l’art.
11, comma 11, della legge n. 431/1998 ha assegnato al "Fondo nazionale per il
sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione" e che sono state quantificate
in L. 152.779.714.043 (78.904,137 euro);
Vista la nota n. 95 del 20 luglio 2000 con la quale il Ministro dei lavori pubblici
ha trasmesso alla richiamata Conferenza la proposta di riparto delle disponibilità
relative all’anno 2000;
Vista la nota n. 3707/00/C4.2.2. del 21 luglio 2000 con la quale la segreteria della
predetta Conferenza ha trasmesso alla segreteria di questo Comitato la proposta
di cui sopra;
Preso atto che detta proposta è stata predisposta alla stregua dei parametri già
utilizzati per il riparto di cui alle richiamate delibere del 30 giugno 1999 e del
15 febbraio 2000;
Preso atto che sulla medesima si è realizzata la prevista intesa nella seduta tenuta
dalla citata Conferenza il 3 agosto 2000;
Considerato che questo Comitato, nelle precedenti occasioni, aveva rappresentato
la necessità di approfondire, in vista dei successivi riparti, l’intera tematica
e di approfondire in particolare le conoscenze sul disagio abitativo a livello regionale
in vista della revisione dei criteri adottati per il riparto, come auspicato in
più occasioni dalla menzionata conferenza permanente e da ultimo ribadito;
Considerato che questo Comitato aveva, altresì, preso atto dell’impossibilità di
tener conto, in fase di prima applicazione, di eventuali risorse poste a disposizione
dalle regioni per le finalità di cui all’art. 11 della legge n. 431/1998 ed invitato
le regioni stesse per il prosieguo a comunicare l’entità dei fondi eventualmente
iscritti in bilancio a tale scopo;
Considerato che, nella nota richiamata, il Ministero dei lavori pubblici, nel dichiarare
di condividere l’opportunità di procedere alla revisione dei criteri di riparto,
ha rilevato che una valida soluzione è quella di ripartire le risorse in relazione
alle esigenze che emergeranno a seguito della conclusione della procedura di assegnazione
dei fondi relativi al 1999, facendo a tal fine riferimento alle elaborazioni desumibili
dai bandi comunali opportunamente aggregate da ciascuna regione, ed ha precisato
che la nuova impostazione potrà essere adottata a decorrere dall’assegnazione dei
fondi relativi al 2001 e che, in tale occasione, si potrà tenere conto anche della
quota di risorse messe a disposizione dalle regioni medesime;
Considerato che non sono pervenute, da parte delle regioni, comunicazioni in ordine
a stanziamenti disposti nelle leggi di bilancio relative al 2000 e per le finalità
di cui all’art.
11 della legge n. 431/1998;
Ritenuto di condividere la procedura come sopra prospettata dal Ministero dei lavori
pubblici, che del testo riflette indicazioni del disegno di legge recante misure
per ridurre il disagio abitativo ed interventi per aumentare l’offerta di alloggi
in locazione" e della quale il citato Ministero provvederà a stabilire le scansioni
temporali in modo da acquisire gli elementi conoscitivi in tempo utile per un tempestivo
riparto delle risorse relative al 2001;
Rilevata la necessità di definire con urgenza il riparto tra le regioni in modo
che possa essere assicurata, a favore dei comuni, la continuità nei flussi finanziari
intesi a fronteggiare le esigenze abitative dei ceti meno abbienti;
Delibera:
Roma, 4 agosto 2000
Il Presidente delegato: VISCO
Registrata alla Corte dei Conti il 3 ottobre 2000
Registro n. 4 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 154
Tabella
Regioni e province autonome | Importi (milioni di lire) |
Importi (migl. di euro) |
% |
---|---|---|---|
Piemonte | 41.307 | 21.333,285 | 5,901 |
Valle d’Aosta | 658 | 339,829 | 0,094 |
Lombardia | 113.309 | 58.519,215 | 16,187 |
P.A. Trento | 1.974 | 1.019,486 | 0,282 |
P.A. Bolzano | 1.680 | 867,648 | 0,240 |
Veneto | 36.841 | 19.026,789 | 5,263 |
Friuli Venezia Giulia | 2.772 | 1.431,619 | 0,396 |
Liguria | 15.932 | 8.228,191 | 2,276 |
Emilia Romagna | 60.158 | 31.069,014 | 8,594 |
Toscana | 42.658 | 22.031,018 | 6,094 |
Umbria | 10.003 | 5.166,118 | 1,429 |
Marche | 7.924 | 4.092,404 | 1,132 |
Lazio | 74.578 | 38.516,323 | 10,654 |
Abruzzo | 4.711 | 2.433,028 | 0,673 |
Molise | 1.365 | 704,964 | 0,195 |
Campania | 136.843 | 70.673,511 | 19,549 |
Puglia | 55.496 | 28.661,292 | 7,928 |
Basilicata | 4.592 | 2.371,570 | 0,656 |
Calabria | 40.257 | 20.791,005 | 5,751 |
Sicilia | 41.307 | 21.333,285 | 5,901 |
Sardegna | 5.635 | 2.910,235 | 0,805 |
TOTALE | 700.000 | 361.519,829 | 100,000 |