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Sicilia, martedì 15 luglio a Catania flashmob del movimento «Rete in strada» per il dormitorio a bassa soglia

Le associazioni e le organizzazioni sindacali che compongono il movimento Rete in Strada tornano a farsi sentire. Martedì 15 luglio, dalle 9,30 alle 11, si svolgerà un flash mob di protesta davanti ai locali dell’ assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Catania, in via Cardinale Dusmet. Il motivo è chiaro: richiamare ancora una volta l’attenzione dell’Amministrazione comunale sulla cronica assenza di un dormitorio pubblico a bassa soglia, destinato ad accogliere chi vive in strada, e fare luce sulla gestione dei fondi pubblici per i servizi dedicati ai senza fissa dimora.

Nonostante gli impegni assunti nei mesi scorsi dall’Assessorato e i ripetuti tentativi da parte del movimento di avviare un confronto costruttivo, i rappresentanti delle associazioni denunciano l’assenza di risposte concrete. Secondo quanto riferito, l’Assessore competente non ha rispettato gli accordi presi, né in merito all’istituzione di un tavolo di lavoro, né rispetto alla consegna della documentazione relativa ai progetti finanziati e in fase di attuazione.

Il punto critico rimane il dormitorio promesso. A fronte delle dichiarazioni pubbliche dell’amministrazione, secondo cui Catania sarebbe prossima ad avere una struttura di accoglienza, i fatti raccontano un’altra realtà: la gara d’appalto si è conclusa da oltre quattro mesi, ma il bando non prevedeva alcuna struttura a bassa soglia. Un vuoto inaccettabile, evidenziano gli attivisti, soprattutto considerando le condizioni estreme in cui vivono circa 150 persone, uomini e donne, che continuano a dormire per strada, esposte prima al gelo dell’inverno e ora alle temperature roventi dell’estate.

Il presidio è indetto da: