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Livorno, lettera al prefetto dei sindacati inquilini sul piano casa

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Martedì 9 aprile, alle 11, presidio dei sindacati inquilini davanti alla Prefettura di Livorno per sollecitare un confronto vero sulle politiche abitative e sull'emergenza casa. In vista dell'appuntamento Sicet, Sunia, Uniat, Unione Inquilini e Asia hanno diffuso una nota stampa in cui si denuncia che il tema della precarietà abitativa è scomparso dalla agenda politica, come dimostra l’esclusione di tutti i Sindacati Casa dal Tavolo di trattativa aperto per definire il nuovo “piano casa“, impedendo in questo modo ai rappresentanti dei precari della casa, di discutere le proposte del Governo. In perfetta continuità con la recente legge di Bilancio, che non prevede, oltre al RDC, anche i fondi per il contributo all’affitto (legge 431/98) e la morosità incolpevole (legge 124/213) con la conseguenza di aumentare gli sfratti e di lasciare i Comuni senza i finanziamenti per indennizzare i proprietari per il ritardo di consegna.

La piaga della precarietà abitativa in questo modo, invece di ridursi, ha continuato a espandersi in questi anni tra crisi economiche a emergenze sanitarie (secondo l’ISTAT nel 2023 erano 983.000 le famiglie in affitto in povertà assoluta, 100.000 in più rispetto al 2021) fino all’attuale precipitare della situazione, a causa dell’economia di guerra, segnata da speculazioni che hanno aumentato in modo esponenziale, il costo dei combustibili.

Sulla base di queste considerazioni, poiché le guerre che noi finanziamo in Europa e Medio Oriente hanno creato una situazione di costo insostenibile delle fonti energetiche e dunque delle spese accessorie condominiali, tanto che nella nostra città centinaia di famiglie in affitto denunciano l’impossibilità di pagare gli importi richiesti, chiediamo che il Governo si faccia carico di indennizzare gli inquilini a rischio morosità a causa di questi aumenti legati all’impegno bellico deciso dal nostro governo, tradendo la nostra costituzione.

Inoltre poiché è sempre più difficile trovare casa in affitto, non solo a causa della precarietà del lavoro ma anche  a causa della mancata regolamentazione  degli affitti brevi turistici sollecitiamo il Prefetto, in base alle sue prerogative, di richiamare il Comune, affinché inserisca nel piano e nel regolamento urbanistico, disposizioni in merito alla limitazione della funzione a uso turistico delle case di abitazione (in ottemperanza della nuova norma regionale) e un elenco aggiornato degli edifici e strutture pubbliche inutilizzate e vuote da più di 5 anni .

Chiediamo al Prefetto di trasmettere al governo la nostra profonda contrarietà rispetto alle scelte antipopolari adottate, e dunque di rifinanziare per il 2024 con effetto immediato, il contributo affitto e morosità incolpevole, e di ripristinare (visto l’effetto catastrofico causato dalla sua soppressione) il RDC. Occorre che il governo vari un finanziamento straordinario per i comuni, onde possano acquisire il patrimonio sfitto e in vendita degli enti pubblici, e per il ripristino degli alloggi ERP da ristrutturare per poter essere assegnati, che a Livorno sono circa 250. 

Infine in attesa di un governo che comprenda che nel nostro paese è necessario avviare risposte strutturali per il fabbisogno casa delle famiglie. rilanciando piani decennali finanziati con una percentuale del PIL per nuova ERP (senza consumo di suolo), e rendere di nuovo stabile e sicuro il reddito dei lavoratori dipendenti cancellando le leggi che hanno reso strutturale la precarietà dei contratti, chiediamo di avviare un tavolo di trattativa con la grande e piccola proprietà, per ottenere alloggi in affitto concordato, con le istituzioni che facciano da garanti per gli inquilini con contratti di lavoro precari.

Roberto Pagni (Sicet) - Valerio Melotti (Sunia) - Roberto Vivaldi (Uniat) - Daria Faggi (Unione Inquilini) - Gianfranco Barba (Asia)

CALENDARIO RISCALDAMENTO 2022/2023

Per l'inverno 2022/2023 è in vigore il calendario come definito dal Decreto Ministeriale 383 del 6-10-22

DOCUMENTAZIONE

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