Via libera del Cipe a fondi per housing sociale e Erp zone terremotate
Nel corso della riunione del Cipe dello scorso 24 luglio sono stati sbloccati fondi per complessivi 350 milioni di euro destinati a progetti di housing sociale e interventi di ripristino degli alloggi di edilizia residenziale pubblica danneggiati nelle zone terremotate. Lo ha reso noto il ministero delle Infrastrutture comunicando che il Cipe ha recepito gli aggiustamenti tecnici richiesti dalle Regioni. Tra le novità, l’inserimento del territorio di Ischia, in aggiunta a Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, tra i beneficiari del finanziamento di 100 milioni per gli interventi di edilizia residenziale sociale nei territori danneggiati dagli eventi sismici. Per il riparto delle risorse, precisa il ministero, si è in attesa di ricevere dalle Regioni interessate i dati sui singoli fabbisogni relativi al patrimonio Erp danneggiato. Per quanto riguarda il programma integrato di edilizia residenziale sociale (housing sociale), il Cipe ha accolto le raccomandazioni espresse dalle Regioni nella Conferenza unificata. Ora anche gli ex Iacp competenti per territorio potranno presentare le proposte da ammettere a finanziamento. La delibera del Cipe prevede inoltre la possibilità di finanziare più di due proposte di intervento nelle regioni assegnatarie di importi superiori a 10 milioni di euro. Sarà infine vincolato all'intesa della Conferenza unificata il decreto interministeriale di approvazione dell’elenco dei Comuni ammessi a finanziamento.