Incontro sindacati inquilini con delegazione HOUS del Parlamento europeo
“Serve una strategia europea per il diritto alla casa. L’emergenza abitativa è strutturale, non episodica.” SUNIA, SICET ed UNIAT accolgono con favore l’incontro promosso dalla Delegazione HOUS del Parlamento Europeo il 17 a Milano ed il 18 settembre a Palermo, quale occasione concreta per riportare il tema del diritto alla casa al centro del dibattito politico europeo. In Italia, oltre 4 milioni di famiglie vivono in affitto, ma una quota crescente è costretta a sostenere canoni insostenibili rispetto al reddito. Il 10% delle famiglie in affitto spende oltre il 40% del proprio reddito per l’abitazione. Le liste d’attesa per l’edilizia pubblica superano i 650.000 nuclei. Gli sfratti, in larga parte per morosità incolpevole, tornano a crescere dopo la sospensione pandemica. I Sindacati degli inquilini chiedono che l’Europa giochi un ruolo attivo nel costruire una strategia abitativa comune, che metta al centro: l’ampliamento dell’edilizia pubblica e a canone sociale; l’introduzione di un Fondo europeo per l’abitare; la definizione di standard minimi sul diritto all’abitare nei Paesi membri; il sostegno alla rigenerazione urbana sostenibile; recupero e utilizzo degli alloggi sfitti del patrimonio pubblico esistente; politiche coordinate tra casa, lavoro, povertà e inclusione. “L’abitare non può essere lasciato alle sole logiche di mercato – dichiarano i segretari generali di SUNIA-SICET ed il presidente UNIAT APS. Serve una svolta strutturale e coraggiosa, che consideri la casa un diritto e non un privilegio. Le istituzioni europee possono e devono guidare questo cambiamento.” Le rappresentanze a tutela degli inquilini confermano la propria disponibilità a contribuire, con la propria rete e competenza territoriale, alla costruzione di una nuova politica europea della casa, più giusta, inclusiva e sostenibile.