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Ravenna, sindacati inquilini aperti al dialogo per soluzioni condivise su questione affitti

Sunia, Sicet e Uniat di Ravenna intervengono sul recente articolo apparso sulla stampa in cui le associazioni dei proprietari immobiliari accusano le associazioni degli inquilini di “mancata disponibilità delle stesse ad un confronto serio che tenga conto della legge e dei cambiamenti sociali ed economici avvenuti”.

Nonostante le accuse di chiusura al dialogo Sunia, Sicet e Uniat hanno sempre dimostrato la propria disponibilità a confrontarsi con le associazioni dei proprietari e le istituzioni: “riteniamo che un semplice adeguamento non sia la soluzione al problema dell'emergenza abitativa e che bisogna migliorare quella condizione di legalità e trasparenza nel calcolo dell’importo del canone mensile”.

Le associazioni inquilini ravennati sottolineano come l'aumento indiscriminato degli affitti avrebbe conseguenze gravissime per molte famiglie, già alle prese con serie difficoltà economiche. Si propone un approccio più equilibrato e partecipativo, basato su un tavolo di confronto permanente tra tutte le parti coinvolte.

Le proposte di Sunia, Sicet e Uniat:

Sunia Sicet Uniat non hanno mai avuto un approccio ideologico al problema dell’abitare e, come si evince dalle proposte, si fanno carico concretamente delle vere problematiche del mercato degli affitti con responsabilità anche di natura sociale a tutela soprattutto della parte più debole cioè del conduttore.

Siamo sempre stati pronti al dialogo e a cercare soluzioni condivise tuttavia non possiamo accettare che i diritti degli inquilini siano sacrificati in nome di interessi economici di parte.

Riteniamo infine che sulle problematiche del mercato degli affitti le istituzioni abbiano un ruolo attivo con strumenti e iniziative per portare al più presto in equilibrio l’insieme delle problematiche dell’abitare nel nostro territorio.