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Sindacati inquilini: "Deludente il testo definitivo del Decreto Sostegni"

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Il testo definitivamente approvato da Senato e Camera del Decreto Sostegni è deludente riguardo al grave problema dell’emergenza abitativa accresciuta in dimensioni eccezionali dalla crisi pandemica e dalle sue conseguenze economiche e sociali. La scelta di Parlamento e Governo di procedere ad una mini-proroga delle esecuzioni degli sfratti per morosità, in larghissima parte incolpevole, lasciando fuori tutti i provvedimenti (che sono la maggioranza) emessi prima del 20 febbraio 2020, senza una cabina di regia per governare le esecuzioni anche con il passaggio da casa a casa, è sbagliata oltre che inefficace e pericolosa perché all’interno di un provvedimento che già nel suo titolo mira ai sostegni, non aiuta né gli inquilini in difficoltà a pagare l’affitto né i proprietari che non ricevono il corrispettivo.

Abbiamo da tempo sostenuto alcune proposte precise per risolvere il problema che interessa oltre 80.000 famiglie e che riguardano:

Di tutto questo il Decreto Sostegni non si è occupato limitandosi a restringere i margini della proroga che non risolvono il problema anzi lo aggraveranno se da ora a fine giugno non verrà concretamente affrontato, a partire dal prossimo Decreto Sostegni Due che il Governo si accinge a varare nei prossimi giorni e che deve tenere assolutamente conto delle esigenze rappresentate dalle famiglie che dovranno riconsegnare l’alloggio dal 1 luglio in assenza, fino a questo momento, di concrete garanzie del passaggio da casa a casa e adeguati contributi di sostegno economico. 

Sunia-Sicet-Uniat-Unione Inquilini