In base alla normativa in materia di privacy applicabile, Sicet titolare del trattamento dei dati acquisiti tramite il presente sitoinforma l’utente che tale sito web non utilizza cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate nell'ambito della navigazione in rete. Il presente sito installa cookies di terze parti. La prosecuzione della navigazione, compreso lo scroll ed il click su elementi del sito, equivale a consenso.
Per maggiori informazioni, anche in ordine ai cookies tecnici utilizzati dal sito, e per negare il consenso all’installazione dei singoli cookie è possibile consultare l’informativa cookies completa

Le immagini della manifestazione davanti al ministero delle Infrastrutture

b_400_267_16777215_00_images_cwgallery_679_9bf959b853d152599bb77c1c90124961.jpeg

Come preannunciato nei giorni scorsi, oggi a Roma, davanti alla sede del ministero delle Infrastrutture, si è tenuto il presidio nazionale convocato da Cgil, Cisl, Uil, Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini per lanciare il grido di allarme sulla situazione abitativa in Italia. A guidare la nutrita delegazione del Sicet Cisl, il segretario generale Fabrizio Esposito. Le organizzasioni sindacali confederali e le associazioni degli inquilini denunciano "la ripresa generalizzata delle esecuzioni degli sfratti per morosità incolpevole (che si stimano dai 130 mila ai 150 mila)" e "decine di migliaia di esecuzioni immobiliari sulla prima casa". Tra le problematiche segnalate nel corso della manifestazione, anche "la forte incidenza sui costi dell’abitazione, già proibitivi, dei rincari dal 60 al 100% delle utenze domestiche e sugli oneri condominiali per i servizi legati al consumo energetico, oltre alla ripresa dell’inflazione stimato dal 4 al 6%".