Carniti, Falotico. "Ci lascia un leader coraggioso e innovatore"
“La scomparsa di Pierre Carniti lascia un vuoto incolmabile nella Cisl e in tutto il movimento sindacale confederale”. Così il segretario generale del Sicet Cisl, Nino Falotico, sulla morte dell’ex leader della Cisl. “Per tanti di noi Carniti è stato non solo un leader sindacale coraggioso e innovatore ma una guida morale e politica in una fase drammatica della storia italiana. Di Carniti ho sempre apprezzato la capacità di analizzare in profondità le grandi questioni sociali, senza cedere mai alla tentazione delle suggestioni facili e delle semplificazioni, oggi purtroppo imperanti. Il destino ci ha sottratto un maestro che anche negli ultimi tempi non ha mai fatto mancare il suo acuto contributo intellettuale e il suo monito ad un movimento sindacale che ha bisogno di rigenerarsi per governare gli effetti sul lavoro della post modernità globalizzata, in cui le paure si intrecciano ai risentimenti, mettendo a dura la prova la coesione sociale. Con la scomparsa di Carniti la tradizione del cattolicesimo democratico perde un pezzo della sua anima più autentica e riformatrice proprio nel momento in cui l’avanzare in Europa e nel mondo di nuovi populismi scuote violentemente le fondamenta della democrazia. A noi il compito di proseguite il nostro quotidiano lavoro sociale nel solco tracciato dall’opera e dagli insegnamenti di questo grande uomo”.