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Roma, 10 aprile 2008
Il Sicet della Lombardia insieme a Sunia, Uniat e Unione Inquilini
ha manifestato davanti alla sede della Regione
per chiedere:
- la modifica dei criteri di calcolo dei canoni, per rimediare
all’iniquità degli aumenti e rendere più giusto il sistema del canone
nell’edilizia pubblica, con affitti proporzionati alle condizioni economiche
delle famiglie, ai reali costi di costruzione, alle condizioni locali e alla
qualità degli alloggi e dei quartieri, senza penalizzare i redditi reali di
lavoratori e pensionati e tutelando il risparmio delle famiglie
- regole contrattuali coerenti con le finalità sociali degli alloggi,
eliminando dal contratto di locazione le clausole vessatorie e togliendo le
spese amministrative messe indebitamente a carico degli inquilini dalle ALER
- trasparenza sui costi e sui contratti di fornitura dei servizi a
rimborso
- Commissioni comunali per vagliare la condizione degli occupanti senza
titolo, salvaguardando le situazioni di grave disagio o necessità
- la riforma delle ALER e del sistema di gestione degli alloggi comunali
per sconfiggere sprechi e inefficienze, per una gestione più efficiente degli
alloggi
- finanziamenti regionali adeguati per la manutenzione e riqualificazione
dei quartieri degradati, per aumentare gli interventi di solidarietà alle
famiglie in gravi difficoltà economiche, per aumentare l’offerta di case
popolari
Su questi temi e proposte le OO.SS. SUNIA-SICET-UNIAT-UNIONE INQUILINI hanno
presentato un documento alla Regione per chiedere l’apertura immediata di 3
«tavoli» di confronto:
1.1 sulla modifica della legge regionale e dei meccanismi di determinazione
del canone, attivando subito, senza aspettare la fine del 2008, la procedura
prevista dalla stessa normativa per verificare gli impatti economici della legge
e mettere a punto gli indispensabili correttivi.
1.2 sullo lo schema di contratto-tipo e i criteri della ripartizione delle
spese e delle manutenzioni, cui la stessa legge regionale rimanda,
prevedendo un apposito provvedimento della Giunta sentite le organizzazioni
sindacali degli inquilini.
1.3 su una riforma delle ALER che confermi lo scopo e la funzione sociale
dei gestori e del patrimonio, razionalizzi i costi per una efficace ed economica
gestione degli alloggi, in osservanza anche dell’ordine del giorno approvato dal
Consiglio Regionale che impegna la Giunta a definire il progetto entro il 2008.
Milano, 8.04.2008
alcuni esempi sull’entità degli aumenti e su come essi si distribuiscono