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Roma, 25 novembre 2009
DOCUMENTO
CONCLUSIVO
CONSIGLIO GENERALE
Roma, 24 novembre 2009
Il
Consiglio Generale del Sicet, riunito a Roma il 24 novembre 2009, ascoltata la
relazione del Segretario Generale, Guido Piran, la approva con l’arricchimento
dei contributi dell’ampio dibattito.
Il Consiglio Generale constata la totale assenza di sostegno economico e
finanziario da parte dello Stato al comparto abitativo pubblico, nonostante le
gravi conseguenze economiche e sociali della crisi stiano colpendo con
particolare virulenza le fasce più deboli della popolazione che vive in affitto.
Al contrario, la legge finanziaria per il 2010 prosegue nella riduzione delle
risorse del Fondo di sostegno all’affitto, che dalla sua introduzione (anno
1999) ha visto dimezzare le somme stanziate rappresentando, attualmente, l’unico
ammortizzatore sociale del caro affitti.
Mentre è all’ordine del giorno del Governo la possibilità di indirizzare
risorse, quelle poche disponibili, alla rendita immobiliare attraverso la
modifica dell’imposizione fiscale sui redditi da locazione (cedolare secca)
senza nessuna previsione di detrazioni fiscali per gli inquilini.
Il Consiglio Generale del Sicet ritiene necessari ed urgenti la promulgazione di
un insieme di provvedimenti legislativi ed economici a favore gli inquilini. In
particolare un nuovo regime delle locazioni private che preveda un unico sistema
contrattuale a canone concertato, in cui lo Stato favorisca la contrattazione
tramite forti convenienze fiscali a favore dei proprietari e degli inquilini.
In questo senso il Consiglio Generale del Sicet decide di sostenere attivamente
tutte le iniziative di mobilitazione della Cisl per la riforma fiscale che si
svolgeranno nei territori a partire dal 27 novembre prossimo.
In particolare il Consiglio Generale Sicet, condividendo l’obiettivo della Cisl
di introdurre nuove misure fiscali a sostegno della famiglia, ritiene necessario
rivendicare efficaci azioni di contrasto al caro affitti che pesa notevolmente
sul reddito dei lavoratori e dei pensionati.
Il Consiglio Generale del Sicet nel denunciare le conseguenze antisociali
prodotte dalla fortissima evasione ed elusione fiscale nel Paese, che ammonta ad
un quinto della ricchezza prodotta, propone l’introduzione della tracciabilità
nei pagamenti dei canoni di locazione, con modalità che provochino un conflitto
di interessi tra le parti, ciò è attuabile attraverso una congrua detrazione dal
reddito degli inquilini dei fitti pagati, tale da rendere conveniente
l’emersione del nero e recuperare risorse da indirizzare alle politiche
abitative pubbliche.
Alla luce dell’importante convegno organizzato dal Sicet a Napoli, in occasione
della Giornata Internazione dell’Inquilino, il Consiglio Generale del Sicet
ritiene urgente per le regioni meridionali l’avvio di interventi di coesione
sociale, che contengano programmi di ampliamento dell’offerta abitativa di
edilizia sovvenzionata, recuperando patrimonio tramite programmi di
riqualificazione e rigenerazione delle periferie urbane sostenuti dai fondi
europei e dai fondi aree sottoutilizzate. Tali investimenti oltre all’impatto
sociale avrebbero una rilevante funzione anti crisi.
Il Consiglio Generale del Sicet ritiene indispensabile sviluppare sinergie
comuni con la Cisl, anche in continuità con la manifestazione nazionale
confederale del 10 ottobre u.s. al fine di rimuovere derive xenofobe e razziste
che discriminano sull’accesso all’welfare abitativo dei cittadini
extracomunitari.
APPROVATO ALL’UNANIMITA’