I criteri fissati dalla legislazione nazionale vigente (L. 560/93) in tema
di vendita di alloggi popolari, non possono essere derogati da norme di leggi
regionali o provinciali.
La Corte Costituzionale afferma che l’individuazione dei criteri e delle
modalità di vendita rientrano tra le competenze riservate allo Stato; solo in
tal modo, infatti, si può garantire l’emanazione di norme uniformi su tutto il
territorio nazionale.
L’applicazione su tutto il territorio nazionale della medesima disciplina ha
lo scopo di evitare disparità di trattamento assegnatari nelle diverse
regioni.