Il conduttore che dichiari, l’inesistenza delle esigenze abitative transitorie
menzionate nel contratto, nonché di aver corrisposto un canone di locazione superiore
a quello legale che ne chieda la restituzione, deve provare che il locatore -
allo scopo di eludere la normativa sull’equo canone - al momento della conclusione
del contratto, era in grado di valutare l’inesistenza delle esigenze abitative
transitorie.
DOVE È REPERIBILE LA SENTENZA
Guida al diritto - Il Sole 24 Ore n. 10/01 pag. 85