La clausola contrattuale con la quale viene stabilito il pagamento del canone
in misura crescente nel corso del rapporto, per non essere illegittima, deve
riferirsi ad elementi predeterminati e desumibili dal contratto di locazione;
tra questi elementi devono essere esclusi quelli che riguardano le variazioni
annue del potere di acquisto della moneta. Una clausola, pertanto, che si riferisce
a tali elementi, è da considerarsi senz’altro illegittima.
DOVE È REPERIBILE LA SENTENZA
Guida al diritto - il Sole 24 ore n. 41/02 pag. 65