DECRETO 19 marzo 2015
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI
TRASPORTI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, recante «Disposizioni
urgenti in materia di IMU, di altra fiscalita' immobiliare, di sostegno alle
politiche abitative e di finanza locale, nonche' di cassa integrazione guadagni
e di trattamenti pensionistici», convertito, con modificazioni, dalla legge 28
ottobre 2013, n. 124;
Visto, in particolare, il comma 5 dell'art. 6 del citato decreto-legge (Misure
di sostegno all'accesso all'abitazione e al settore immobiliare) che istituisce
presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo destinato agli
inquilini morosi incolpevoli, con una dotazione di 20 milioni di euro per
ciascuno degli anni 2014 e 2015;
Considerato che il richiamato comma 5 dispone che con decreto del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e
delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
regioni e le province autonome di Trento e Bolzano si provveda al riparto delle
risorse assegnate al predetto Fondo nonche' a stabilire i criteri e le priorita'
da rispettare nei provvedimenti comunali che definiscono le condizioni di
morosita' incolpevole che consentono l'accesso ai contributi;
Considerato, altresi', che il medesimo comma stabilisce che le risorse del Fondo
siano assegnate prioritariamente alle regioni che abbiano emanato norme per la
riduzione del disagio abitativo, che prevedano percorsi di accompagnamento
sociale per i soggetti sottoposti a sfratto, anche attraverso organismi comunali
e che, a tal fine, le Prefetture -Uffici territoriali del Governo adottino
misure di graduazione programmata dell'intervento della forza pubblica
nell'esecuzione dei provvedimenti di sfratto;
Visto il decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47 recante «Misure urgenti per
l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l'Expo 2015»
convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2014, n. 80;
Visto in particolare il comma 2 dell'art. 1 del citato decreto-legge con il
quale la dotazione iniziale del Fondo, pari a 20 milioni di euro, e' stata
incrementata di 12,73 milioni di euro per l'anno 2015;
Considerato pertanto che per l'annualita' 2015 la dotazione complessiva del
Fondo ammonta a 32,73 milioni di euro;
Visto il decreto interministeriale 14 maggio 2014 registrato alla Corte dei
conti - Ufficio di controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - in data
24 giugno 2014, registro 1, foglio n. 2762, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
14 luglio 2014, n. 161 con il quale e' stato effettuato il riparto delle risorse
(20 milioni di euro) assegnate al Fondo per l'anno 2014, individuati i criteri
per il riparto della disponibilita' del Fondo medesimo nonche' quelli per la
definizione di morosita' incolpevole, per l'accesso, il dimensionamento dei
contributi e le priorita' nella concessione dei contributi e fornite indicazioni
per l'adozione, da parte dei comuni, di misure alla graduazione programmata
dell'intervento della forza pubblica e modalita' per il monitoraggio per
l'utilizzo delle risorse ripartite;
Visto il decreto interministeriale 5 dicembre 2014 registrato alla Corte dei
conti - Ufficio di controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - in data
22 dicembre 2014, registro 1, foglio n. 4849, in corso di pubblicazione con il
quale e' stato ripartito l'incremento di euro 15,73 milioni della disponibilita'
del Fondo per l'anno 2014 disposta dal decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47
convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2014, n. 80;
Visto il comma 109 dell'art. 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, con il
quale sono stati abrogati, a decorrere dal 1° gennaio 2010, gli articoli 5 e 6
della legge 30 novembre 1989, n. 386, e che conseguentemente non sono dovute
alle province autonome di Trento e Bolzano erogazioni a carico del bilancio
dello Stato previste da leggi di settore;
Visto il rapporto dell'Ufficio centrale di statistica del Ministero dell'interno
sugli sfratti in Italia aggiornato all'anno 2013;
Ritenuto opportuno procedere ad un sollecito riparto della suddetta
disponibilita' per l'anno 2015 di euro 32,73 milioni al fine di dare ulteriori
risposte al disagio abitativo degli inquilini morosi incolpevoli ;
Considerato che, a seguito di richiesta dell'ANCI, la Presidenza del Consiglio
dei ministri ha ritenuto opportuno sottoporre alla Conferenza Unificata anziche'
alla Conferenza Stato-Regioni, i decreti di riparto relativi al 2014, come
invece previsto dall'art. 6, comma 5, del richiamato decreto-legge 31 agosto
2013, n. 102, Sentita la Conferenza Unificata nella seduta del 22 gennaio
2015 sulla proposta effettuata dal Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Ai sensi dell'art. 1, comma 2, del menzionato decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47
convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2014, n. 80;
Decreta:
Articolo unico
1. La disponibilita' complessiva di euro 32,73 milioni, relativa
all'annualita' 2015, del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli di
cui all'art. 6, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito,
con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, attribuita dalla
medesima legge n. 124/2013 e dal comma 2 dell'art. 1 del decreto-legge 28 marzo
2014, n. 47, e' ripartita in proporzione al numero di provvedimenti di sfratto
per morosita' emessi, registrato dal Ministero dell'interno al 31 dicembre 2013,
per il 30% tra le regioni Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana,
Marche, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e, per il restante 70% , tra
tutte le regioni e le province autonome, secondo l'allegata tabella che forma
parte integrante del presente decreto.
2. Resta confermata ogni disposizione contenuta nel decreto interministeriale 14
maggio 2014 registrato alla Corte dei conti - Ufficio di controllo atti
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare - in data 24 giugno 2014, registro 1,
foglio n. 2762, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 14 luglio 2014, n. 16.
Il presente decreto, successivamente alla registrazione da parte degli Organi di
controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 marzo 2015
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Lupi
Il Ministro dell'economia e delle finanze Padoan
Registrato alla Corte dei conti il 5 maggio 2015
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasportie del
Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e delmare, registro n. 1,
foglio n. 1588