NEWS

 

Roma, 6 giugno 2014

Casa, ecco le novità
Articolo Sicet pubblicato dal quotidiano "Avvenire" venerdì 6 giugno 2014

Sono in vigore le misure del decreto casa. Nella legge 23 maggio 2014, n. 80 appena pubblicata è contenuta la salvaguardia agli inquilini che hanno registrato il contratto in nero. Presenti poi maggiori risorse per il fondo affitti e la morosità incolpevole. Più veloce il recupero e la messa in disponibilità di alloggi di edilizia pubblica che necessitano di leggeri interventi manutentivi. Per il SICET questi i punti più importanti del provvedimento che potranno contribuire a migliorare la situazione di chi vive in affitto. Mentre permane una forte perplessità sull’inutilità sulle ulteriori agevolazioni al social housing e un giudizio negativo sulle disposizioni per la dismissione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, un settore che necessità di sviluppo e non di smantellamento. Con questa legge si è trovata una soluzione ai problemi di sfratto e alle richieste di risarcimento per le migliaia di inquilini in affitto, con un contratto irregolare, che avevano utilizzato la norma sanzionatoria dell’art. 3, commi 8 e 9 del decreto legislativo 23/2011. Norma giudicata incostituzionale dalla Corte con pesanti ripercussioni sugli inquilini. Questa legge consentiva loro di procedere alla registrazione del contratto ottenendo una riduzione del canone. Fino a dicembre 2015 sono ripristinati gli effetti e i rapporti giuridici, in attesa di una norma fiscale contro l’evasione. Dopo due anni di assenza torna il fondo affitti, un contributo per chi fa fatica a pagare il canone di locazione che raddoppia il finanziamento con 100 milioni per ciascuno dei prossimi due anni. Strutturali diventano gli interventi di aiuto alle famiglie in morosità incolpevole che rischiano di perdere l’abitazione in affitto. Per questo saranno disponibili 35,74 milioni di euro per l’anno in corso e oltre 200 milioni per i prossimi 5 anni. Anche regioni e comuni potranno finanziare i fondi con la possibilità, se le risorse lo consentiranno, di costituire agenzie locali per la casa, fondi di garanzia e favorire la rinegoziazione dei contratti privati riducendo i canoni. Saranno i comuni a gestire tutte le procedure: regolamenti e domande. Sul programma di recupero degli alloggi inutilizzati di edilizia pubblica, perché necessitano di interventi edilizia leggeri, se gestori, comuni, regioni e Ministero delle Infrastrutture rispetteranno i tempi ridotti per le procedure potranno essere assegnati prima di fine anno almeno 12mila alloggi a canone sociale. Un progetto ambizioso e utile da raggiungere utilizzando i 567 milioni di euro stanziati dalla legge che potrà contribuire a ridurre il disagio abitativo nelle grandi città. Vi sono vari interventi per favorire il social housing, un settore che non decolla. Ridotta del 40% la tassazione dei redditi per gli investitori. Raddoppiate le detrazioni per gli inquilini degli alloggi definiti sociali, si tratta di un numero molto limitato, con 900 euro annuali per redditi sino a 15.493,71 e 450 euro per rediti sino a 30.987,41. Semplificate le procedure per il riscatto dell’alloggio sociale con la precisazione della tassazione degli affitti anticipati per l’acquisto. Sempre per il settore dell’edilizia sociale vi sono degli indirizzi per regioni e comuni con l’obiettivo di aumentare questa offerta di affitto senza ulteriore consumo di suolo, favorendo il risparmio energetico e la rigenerazione urbana e delle aree. Questo attraverso un sistema urbanistico di regole che possano favorire gli interventi. Viene ridotta la tassazione fissa dei redditi da locazione nei contratti concordati, ma solo per 4 anni (2014-2017). Passando dal 15% al 10%. La possibilità della tassazione con la cedolare secca è consentita anche alle cooperative per la locazione a studenti universitari. Viene allargata la possibilità di utilizzo della tassa del 10% anche nei comuni che hanno avuto calamità negli ultimi 5 anni. Utile sarà anche la revisione dei comuni ad alta tensione abitativa dove sono possibili agevolazioni fiscali nelle locazioni concordate. Maggiori informazioni in tutte le sedi del SICET. Indirizzi in www.sicet.it


Sito Internet: www.sicet.it e-mail: sicet@sicet.it

HOME