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Roma, 3 agosto 2012
IL SICET AL FORUM URBANO MONDIALE DI
NAPOLI
Articolo
Sicet pubblicato dal quotidiano "Avvenire"
Il
problema del disagio abitativo sarà uno dei temi che verranno sviluppati nei
lavori del Forum Urbano Mondiale delle Nazioni Unite a Napoli. Al suo interno,
lo IUT (il sindacato mondiale degli inquilini) in collaborazione con il SICET,
ha organizzato per il 3 settembre un convegno che svilupperà il tema della
necessità di abitazioni in affitto accessibile nelle città, come elemento di
inclusione sociale e di benessere delle persone, dal titolo: “Tenants make
cities - cities need affordable rental housing!". L’iniziativa si svolgerà alla
Mostra di Oltremare con la partecipazione di rappresentanti delle Nazioni Unite,
docenti universitari, parlamentari europei e sindacalisti provenenti da vari
continenti. L’intervento del SICET sarà affidato al segretario generale Guido
Piran che illustrerà la situazione abitativa in Italia e le proposte del
sindacato per superare il grave disagio. Tra gli eventi collaterali al Forum di
Napoli, anche una tavola rotonda con: CISL, FILCA, FNP, ANOLF e SICET, che il 4
settembre, con la partecipazione di docenti universitari e amministratori
locali, discuteranno sui modelli di città e presenteranno alcune proposte.
Il tema del Forum Urbano Mondiale, in programma dall’ 1 al 7 settembre 2012 a
Napoli: “il futuro urbano”, è stato scelto per ricordare a tutti noi quanto
velocemente il mondo si sta urbanizzando e quali possono essere i problemi e le
opportunità di queste trasformazioni. Già più della metà della popolazione
mondiale vive nelle città, e proiezioni mostrano che le città saranno abitate da
due terzi della popolazione mondiale in poco più di una generazione. Questo
significa che per pianificare meglio le nostre città, dobbiamo garantire una
legislazione urbanistica e una “governance” dei fenomeni, migliorare
l'erogazione dei servizi di base e la possibilità di un alloggio. Nello stesso
tempo, dobbiamo risparmiare energia, conservare il nostro ambiente, ridurre
l'inquinamento e affrontare la dimensione urbana dei cambiamenti climatici.
Abbiamo bisogno di coordinare queste azioni e di risorse per rendere più
vivibili le nostre città con meno sprechi per il futuro. Lo dobbiamo fare per le
generazioni future e soprattutto per la stima di un 1.000.000.000 di persone che
vivono in baraccopoli e in situazioni di cattivo alloggiamento in tutto il
mondo.
Il World Urban Forum è stato istituito dalle Nazioni Unite per esaminare una tra
le più urgenti problematiche che ha di fronte il mondo oggi: l’urbanizzazione e
il suo impatto sulle comunità, le città, le economie, le politiche e i
cambiamenti climatici. Oggi è di gran lunga la più importante conferenza al
mondo sulle città. Riunisce leader nazionali, abitanti degli slum, ministri,
gruppi delle donne, sindaci, gruppi giovanili, accademici, diplomatici, comunità
e società private, dirigenti, parlamentari, enti locali, sindacati, gruppi,
attivisti urbani. Tutti i soggetti che condividono la visione di costruire
migliori città per il futuro. A Napoli sono previsti sei temi da sviluppare per
il futuro urbano. Città produttive: creazione di posti di lavoro. Città più
vivibili e migliore qualità della vita. Pianificazione Urbana: istituzioni e
regole. Equità e prosperità nelle città. Cultura e prosperità nelle città.
Sviluppo, mobilità urbana ed energia.