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Roma, 8 maggio 2012
Casa sempre più tassata, servono
misure per gli Inquilini
Articolo
Sicet pubblicato dal quotidiano "Avvenire"
Che sia assente una politica dell’affitto nel nostro Paese non è una novità. L’aumento del disagio abitativo continua a crescere, allargando a dismisura il numero delle famiglie, senza più lavoro e redditi, che con la crisi economica, non riescono più a pagare i canoni. Questa situazione di disattenzione al settore rappresenta una continuità tra i vari Governi succedutisi, fatta di assenza di finanziamenti per l’edilizia pubblica e di tagli al fondo sostegno affitti, l’unico ammortizzatore sociale per gli inquilini, che per il 2012 è stato azzerato. Ma oltre a non prevedere misure che possano allentare il disagio abitativo, il Governo con l’anticipo dell’IMU, ha aumentato la pressione fiscale sulla casa a livelli molto alti, senza prevedere nessuna aliquota ridotta, che incentivi gli affitti, in particolare quelli agevolati che possono alleggerire il disagio degli inquilini. I disincentivi a questa tipologia di contratto, oggetto di accordi territoriali, non sono da attribuire solo all’IMU. Già nel 2011 la facoltà di tassazione separata sui redditi da locazione, tramite la cedolare secca, con le due aliquote troppo vicine (19% sull’agevolato e 21% sul libero) aveva iniziato a creare indifferenza sui contratti concordati. E l’aumento della pressione fiscale sulla casa non si ferma qui. Infatti nel disegno di legge di riforma del mercato del lavoro viene prevista, a copertura del provvedimento, l’innalzamento dell’imponibile fiscale su tutte le locazioni dall’attuale 85% al 95%. Il SICET nel manifestare grande preoccupazione sulle possibili conseguenze dell’inasprimento della pressione fiscale sugli affitti come il trasferimento di questi costi all’utente finale (l’inquilino), è impegnato con il Parlamento e i Comuni, nel sostenere l’esigenza e chiedere una forte diversificazione di trattamento fiscale tra affitto libero e quello agevolato, riportando così quella convenienza che indirizzi i proprietari verso questa ultima tipologia di contratto calmierato.