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Roma, 3 febbraio 2012

Patto per la casa, Cisl e Sicet Lombardia: atto importante, ora provvedimenti concreti
Occorrono più alloggi con affitti sociali e sostenibili e aiuti alle famiglie in difficoltà

Milano 2.2.2012. La Cisl Lombardia e il Sicet, il suo sindacato inquilini, hanno sottoscritto questa mattina il "Patto per la casa" con la Regione Lombardia, l'Anci, le Aler, le principali amministrazioni locali, i rappresentanti del mondo economico, finanziario e cooperativo, le associazioni dei proprietari e degli ordini professionali. "Un atto importante - commenta Gigi Petteni, segretario generale Cisl Lombardia - cui però devono seguire fatti e provvedimenti concreti, perché il problema della casa in Lombardia è senza dubbio, insieme al lavoro, uno dei temi di maggiore rilievo e urgenza per le politiche di sviluppo e di coesione sociale". "Nonostante la riduzione di risorse - aggiunge - occorre una forte ripresa dell'intervento in edilizia residenziale pubblica, per aumentare l'offerta di alloggi a canone sociale, anche recuperando e riqualificando areee e tessuti urbani importanti delle nostre città. Interventi che potrebbero veicolare una nuova fase di crescita e sviluppo per la nostra regione".
La Cisl e il Sicet seguiranno con attenzione la realizzazione del "Patto" in ogni sua fase e impegneranno tutte le proprie strutture sul territorio per un efficace sviluppo delle linee del documento, anche per incalzare Regione e ogni altra istituzione competente affinché siano garantite risorse sufficienti a contrastare un disagio abitativo sempre più crescente. "È necessario che gli stanziamenti destinati al sostegno alle famiglie tornino ad essere di consistenza adeguata rispetto alla fase di crisi in atto - sottolinea Pierluigi Rancati, segretario generale Sicet Lombardia -. Per questo la Regione Lombardia deve reperire maggiori risorse dal proprio bilancio e intervenire sul governo per sollecitare urgenti provvedimenti di rifinanziamento del Fondo nazionale per il sostegno sugli affitti".
Tra i punti più importanti per il sindacato, che il documento sottoscritto oggi in Regione recepisce:
1 - Mantenimento, nonostante i drastici tagli statali, di una rete di sicurezza sulla locazione e la prima casa garantendo sia un aiuto economico per il pagamento del canone d'affitto alle famiglie con disagio acuto e alle famiglie con sfratto per morosità a seguito di provvedimenti di licenziamento o mobilità, sia un sostegno alle giovani coppie per l'acquisto della casa con l'abbattimento del 2% dei tassi sui mutui.
2 - Certezza di completamento dei programmi di costruzione di nuove case popolari e di edilizia in locazione con canoni sostenibili già dotati di finanziamento ma ancora inattuati (circa 6.000 alloggi da interventi avviati o da avviare, l'80% con canone sociale), da rendere disponibili entro il 2015, e dei 4.000 alloggi esistenti da ristrutturare e rendere disponibili entro il 2013 per nuove assegnazioni.
3 - Più offerta di alloggi in affitto e con canoni realmente sostenibili attraverso programmi di housing sociale che si realizzeranno in regione con il coinvolgimento del settore non profit, dei privati e del fondo immobiliare che si istituirà per questo scopo in Lombardia.
4 - Realizzazione di alcuni grandi progetti di riqualificazione urbana di rilevanza regionale che coinvolgono grandi quartieri e che il nuovo programma per l'edilizia residenziale pubblica dovrà ulteriormente sviluppare.
5 - Programma regionale per garantire qualità ed efficienza energetica degli edifici a partire dal patrimonio di edilizia pubblica e sociale.
6 - Introduzione nella normativa urbanistica di criteri premiali e di incentivi per incrementare la disponibilità di alloggi sociali.
Il "Patto" prevede che sull'attuazione delle azioni prioritarie concordate si attivi una verifica periodica con il coinvolgimento dei soggetti firmatari, per qualificare, integrare o rafforzare le misure necessarie al raggiungimento degli obiettivi.


Sito Internet: www.sicet.it e-mail: sicet@sicet.it

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