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Roma, 16 febbraio 2011
RIFORMA DEL CONDOMINIO
Nei giorni scorsi è stata approvata dal Senato la riforma del condominio. Dopo
questo voto, il disegno di legge passa alla Camera, per l’avvio dei lavori in
questo ramo del Parlamento, che inizierà l’esame in Commissione Giustizia.
Nel concreto, la riforma modifica e riscrive molti articoli del codice civile e
delle disposizioni attuative allo stesso. Tre sono i temi principali che il
disegno di legge affronta. La responsabilità dell’amministratore, che aumenta,
assieme alla necessità di garanzie sul suo operato anche attraverso una polizza
assicurativa. La possibilità di vendere spazi comuni, solai, portinerie in
disuso e infine la sicurezza dell’edificio, assegnandone la responsabilità
all’amministratore che per questo fine potrà ispezionare gli appartamenti.
Il nuovo testo introduce un concetto che viene criticato dal Sicet. Quello per
cui gli inquilini saranno direttamente obbligati a concorrere nelle relative
spese in solido con i proprietari. Il SICET chiede alla Commissione Giustizia
della Camera di stralciare questa parte, lasciando inalterata la disposizione
attuale.