Protocollo di intesa tra SICET
e CISL
Per una nuova politica sociale della casa e
del territorio
Per una nuova alleanza tra lavoro e società
LA NECESSITÀ DI NUOVI RAPPORTI
Le profonde trasformazioni oggi in corso del lavoro, dell'economia e della società,
a tutti i livelli, pongono al Sindacato confederale la necessità di adeguare non
solo le proprie politiche, ma anche i propri modelli organizzativi, allargando la
sfera della sua rappresentanza, attraverso una nuova alleanza tra tutti i soggetti
del lavoro e della cittadinanza sociale, nel rispetto della specificità e pluralità
dei diversi interessi e dell'autonomia di rappresentanza, nonché dei valori che
lo hanno caratterizzato come libera Associazione di lavoratori.
La CISL e il SICET convengono che questa più vasta alleanza è la
prospettiva entro cui collocare questa nuova intesa, che si propone di dare risposta
alle dinamiche sociali ed economiche, istituzionali e normative che:
- da un lato, allargano la sfera del disagio abitativo, comprendendovi sempre
più ampi strati popolari, che si vedono negare un diritto primario come la casa,
e che per questo domandano tutela e rappresentanza sindacali (così confermando la
positività della scelta che CISL e ACLI fecero oltre 20 anni fà, promuovendo
il SICET come Sindacato degli inquilini);
- dall'altro, richiedono di rafforzare peso ed efficacia della tutela contrattuale
dei diritti e dei bisogni abitativi e, quindi, un più stretto rapporto politico-organizzativo
tra rappresentanza sindacale degli inquilini e Sindacato confederale.
Da qui l'impegno, congiuntamente assunto:
- per il SICET, di costruire una nuova modalità di rapporto con
la CISL che, da una parte renda esplicito e metodico il proprio collegamento
confederale e, dall'altra, valorizzi l'autonomia associativa e contrattuale propria
di un Sindacato inquilini e la specificità di rappresentanza dei bisogni e degli
interessi abitativi.
Un nuovo patto associativo, quindi, con l'intento di contribuire all'unità del
mondo del lavoro, alla costruzione di un nuovo soggetto sindacale unitario, capace
di tutelare e promuovere i diritti dei lavoratori nei luoghi di lavoro, ma anche
di assumere le esigenze dei disagiati e degli esclusi, e di rilanciare, insieme
alle priorità dell'occupazione quelle della riforma e riqualificazione dello
Stato sociale e, in particolare, di una nuova politica sociale della casa, del
territorio e dell'ambiente;
- per la CISL, di assumere, nella concertazione delle compatibilità
economiche generali e nella contrattazione delle politiche di welfare,
gli obiettivi di tutela di un bisogno primario come la casa, mantenendo su questi
temi un più stretto collegamento con il SICET.
E ciò in particolare per quanto riguarda:
il rilancio del mercato dell'affitto, con un adeguato sistema di incentivi
fiscali;
la riforma del regime delle locazioni, con l'introduzione del contratto
collettivo, articolato a due livelli, con il mantenimento dell'assistenza
obbligatoria; e con la promozione di condizioni contrattuali compatibili con
la condizione economica del Paese e la capacità di spesa degli inquilini;
la riforma e lo sviluppo dell'edilizia pubblica sociale;
adeguate misure di graduazione degli sfratti, che garantiscano il passaggio
da casa a casa;
la salvaguardia sociale del territorio e dell’ambiente.
L’ADESIONE ALLA CISL
Nella comune convinzione che il nuovo patto associativo tra CISL e
SICET determinerà un significativo miglioramento della capacità di efficace
contrattazione e tutela dei bisogni e degli interessi abitativi popolari, si ritiene
che il modello di nuovo rapporto oggi più adeguato e praticabile, sia quello che
valorizza il carattere di Associazione sindacale di inquilini, che come tale decide
l'adesione formale alla CISL e con la CISL concorda modalità di metodica
collaborazione, superando la lunga fase di sporadiche intese e di situazioni territoriali
di fatto disomogenee.
In questa prospettiva, rispondono allo scopo le recenti modifiche statutarie introdotte
dal XIII Congresso confederale, che prevedono la possibilità di adesione concordata
da parte di Associazioni con specifica rappresentanza sociale e finalità coerenti
con quelle della CISL.
Con il presente Protocollo il SICET decide pertanto di aderire alla CISL secondo
quanto previsto agli artt. 4 e 28 (ultimo comma) del proprio Statuto, e con le modalità
qui di seguito concordate che costituiscono, unitamente ai due allegati, parte integrante
del presente Protocollo.
Roma, lì 30 dicembre 1997
F.to Il Segretario Generale
Sicet
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F.to Il Segretario Generale
Cisl
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MODALITÀ di ADESIONE
- 1. Tesseramento
- Il SICET mantiene la titolarità del proprio tesseramento e inserisce
sulla propria tessera, a partire dal 1998, la scritta "SICET - Sindacato
Inquilini Casa e Territorio aderente alla CISL".
- La spettanza di una quota associativa e la prestazione di assistenza e
tutela esclusivamente ai propri iscritti sono riconosciute come diritto statutario
del SICET.
- La tessera SICET, così configurata, sarà considerata tessera di
"preadesione" alla CISL, ai sensi degli artt. 4 e 44
dello Statuto confederale, con le modalità e alle condizioni che verranno
concordate annualmente con separato atto convenzionale. Su tale tessera sarà
applicato un bollino CISL di pre-adesione rilasciato dalle UST.
- Tale tessera SICET, se fornita di bollino CISL, consentirà
ai possessori di utilizzare tutti i servizi offerti dalla Confederazione ai
propri iscritti, con le modalità definite dalle specifiche convenzioni,
da stipularsi a livello regionale e territoriale (cfr. il successivo punto
6).
- Agli iscritti CISL che si rivolgono al SICET sarà rilasciato
uno speciale bollino SICET, da applicare sulla tessera confederale.
Tale bollino consentirà ai possessori di utilizzare tutte le prestazioni offerte
dal SICET ai propri iscritti, con le modalità definite dalle specifiche
convenzioni, da stipularsi a livello regionale e territoriale.
- Il bollino SICET, riservato a tutti gli scritti CISL che
si rivolgono alle strutture SICET, e' equiparato a tutti gli effetti
alla tessera ordinaria SICET, sia rispetto alla rappresentanza sociale
esterna, sia rispetto alla partecipazione alla vita associativa interna e
ai diritti/doveri previsti statutariamente per gli iscritti; all’atto del
suo rilascio dovrà essere quindi sottoscritto il modulo di associato al
SICET.
In ogni caso, le prestazioni onerose saranno fornite all’iscritto CISL ad
una quota pari al 50% del costo ordinario della tessera SICET.
- Le strutture territoriali SICET forniranno annualmente alle UST
copia dell'anagrafe degli iscritti, con separata indicazione di quelli già
aderenti alla CISL.
- 2. Rappresentanza e coordinamento
- L'attività politica e contrattuale, di tutela e assistenza su tutte le
materie che riguardano la condizione abitativa sul territorio viene esercitata
dal SICET, nel quadro dei rapporti d'organizzazione fra i diversi livelli
statutari del SICET stesso, in piena autonomia di gestione per la propria
rappresentanza, e sulla base del confronto e del coordinamento con la CISL.
- Le decisioni di politica sindacale generale, assunte dagli organismi della
CISL, costituiscono per il SICET un riferimento indispensabile
e obbligato per la definizione delle linee di iniziativa sulle materie relative
alla condizione abitativa.
- La CISL, con la presente intesa, rafforza quindi il proprio impegno
- nella concertazione delle compatibilità economiche generali - ad assumere
anche le istanze provenienti dal sociale e, in particolare, dagli inquilini;
conseguentemente a coinvolgere direttamente il SICET in tutte le contrattazioni
che riguardino gli interessi connessi alla casa e al territorio.
- Saranno inoltre definite, dalle rispettive Segreterie, le modalità di
reciproco, ordinario confronto sulle politiche abitative, urbanistiche e del
territorio.
- La CISL, nell'applicazione dell'attuale accordo, si impegna a:
- non costituire nell'ambito del proprio Sistema Servizi, strutture alternative
di assistenza e consulenza agli inquilini e condomini;
- concordare caso per caso con le strutture SICET interessate
la gestione di iniziative già esistenti riferite all’assistenza condominiale
o comunque concernenti questioni legate all’abitare;
- coinvolgere gli iscritti CISL maggiormente interessati, portatori
di bisogni e interessi abitativi in riferimento all'Accordo Nazionale sottoscritto
dal SICET e altri Sindacati Inquilini con le Centrali Cooperative,
per la costruzione e il rilancio delle abitazioni in affitto.
- Il SICET, nell'applicazione dell'attuale accordo, si impegna ad utilizzare
esclusivamente le strutture della CISL per la fornitura dei servizi
ai propri iscritti.
- 3. Partecipazione agli organismi
- Il SICET rapporterà tempi e procedure congressuali a quelli confederali.
- La CISL e il SICET, riconoscono una reciproca partecipazione
nei rispettivi organismi deliberanti ed esecutivi ai livelli regionali e territoriali,
configurabile in prima istanza con un rappresentante a pieno titolo nei rispettivi
Consigli Generali a tutti i livelli, nonché il Segretario Generale del SICET
nell’Esecutivo Confederale, come da Regolamento di Attuazione dello Statuto
CISL Confederale.
Tale rappresentante sarà designato e votato dai rispettivi organismi; fatte
salve eventuali rappresentanze più ampie se previste da Statuti e Regolamenti
approvati a livello locale.
- 4. Autonomia statutaria
- Il SICET mantiene la propria autonomia statutaria, necessaria
a meglio rappresentare gli interessi sociali degli associati, ferma restando
la conformità dello Statuto e dell'azione ai principi di cui all'art. 2 dello
Statuto confederale, nonché l'adesione e il funzionamento democratico degli organismi
e le incompatibilità, già pienamente attuati con le modifiche statutarie del
III Congresso.
- 5. Amministrazione e risorse, strutture e attrezzature
- Le entrate del SICET, comunque derivanti dalla propria attività
(quote associative, servizi tecnici e/o legali, vertenze, ecc..), sono di
sua esclusiva pertinenza.
- Eventuali contributi da parte della CISL a strutture SICET
che non hanno raggiunto l'autonomia economica sono da considerarsi al netto
delle quote associative spettanti al SICET.
- Tutte le strutture SICET sono vincolate, ad ogni livello, alla
stesura annuale di bilanci, preventivi e consuntivi, secondo le previsioni
dei rispettivi statuti e regolamenti di attuazione. Tali bilanci devono comprendere,
oltre alla generalità delle entrate, tutti i costi d'esercizio, inclusi quelli
relativi alla retribuzione dei quadri, ai rimborsi spese, ai compensi per
collaboratori e all'uso di sedi e attrezzature.
- I costi di eventuali contributi e materiali (disponibilità di sedi, attrezzature
e forniture, ecc..) devono essere, nei limiti del possibile, quantificati
e iscritti in bilancio, ad integrazione dell'eventuale contributo da parte
CISL al SICET.
Analogamente, devono essere esplicitamente iscritti in bilancio eventuali
contributi erogati da parte del SICET alla CISL.
- I bilanci SICET approvati dagli organismi statutariamente competenti,
sono trasmessi in copia alla struttura orizzontale CISL di pari livello
e alle strutture SICET di livello superiore.
- 6. Le convenzioni
- Va rafforzato ed esteso, a tutti i livelli delle rispettive Organizzazioni,
la definizione di convenzioni, secondo i criteri generali stabiliti nel presente
accordo nazionale, e con riferimento allo schema di "Convenzione Tipo"
(allegato n.1) che costituisce uno schema-guida, cui riferirsi per attuare,
ai diversi livelli, la maggiore omogeneità concretamente possibile, sia nel
sostegno allo sviluppo del SICET sia per quanto concerne assistenza
e servizio offerti agli iscritti CISL.
- Le convenzioni devono essere formalmente sottoscritte dalle parti, e prevedere
l'impegno da parte della CISL a sostenere attivamente lo sviluppo del
SICET, valorizzandone il vincolo associativo e il carattere di Associazione
sindacale degli inquilini, superando lo schema "servizio".
- In particolare, le convezioni devono definire:
- l'attività di consulenza e assistenza agli iscritti CISL;
- l'accesso ai servizi CISL degli iscritti SICET;
- l'informazione agli iscritti e il sostegno al reciproco proselitismo;
- l'uso di sedi e attrezzature.
- Le convenzioni saranno in linea di massima "convenzioni quadro" di livello
regionale, da specificarsi al livello territoriale.
- Le convenzioni, compatibilmente con le condizioni locali, devono prevedere
tempi e modi per il raggiungimento dell'autonomia economica delle strutture
SICET, a tutti i livelli.
- 7. Applicazioni
- CISL e SICET si impegnano a coinvolgere tutte le proprie
strutture, nella tempestiva applicazione del presente protocollo, e in particolare
a promuovere la sottoscrizione delle convenzioni a tutti i livelli organizzativi
entro il 1998.
- L'andamento del processo di attuazione del presente protocollo sarà oggetto
di verifica periodica, almeno ogni 6 mesi, tra le parti firmatarie.
A questo fine, la delegazione trattante assume veste di Commissione
tecnica paritetica nazionale permanente, anche come sede di risoluzione
delle controversie e delle difficoltà insorte nell’applicazione dell’accordo
nazionale, nonché di verifica del processo di realizzazione dell’autonomia
economica del SICET.
- 8. Il rapporto con le ACLI
- Nell'ambito del Protocollo d'Intesa nazionale ACLI-CISL, il
rapporto con le ACLI sarà regolato attraverso specifiche convenzioni,
da concordarsi ai diversi livelli delle due Organizzazioni.
Roma, lì 30 dicembre 1997
F.to Il Segretario Generale
Sicet
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F.to Il Segretario Generale
Cisl
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SCHEMA DI CONVENZIONE TIPO
Il SICET è un’Associazione sindacale che ha aderito alla CISL con
il Protocollo d’Intesa nazionale sottoscritto il _______________, ed approvato
dai rispettivi organismi deliberanti il __________________per il SICET, il
___________________per la CISL.
La presente Convenzione costituisce applicazione del suddetto protocollo, sui
cui principi la USR CISL e il SICET REGIONALE di ________________
concordano.
In base a tale protocollo, le Convenzioni-quadro regionali devono:
- definire più specificamente:
- l’attività di consulenza e assistenza prestata dal SICET agli iscritti
alle categorie CISL;
- l’accesso ai servizi CISL degli iscritti SICET;
- l’informazione agli iscritti e il sostegno al reciproco proselitismo;
- l’uso di sedi e attrezzature;
- precisare l’impegno della CISL allo sviluppo organizzativo e al radicamento
sociale del SICET e, in tale prospettiva, le questioni contabili e amministrative,
la reciproca partecipazione agli organismi e le modalità di reciproco confronto
e iniziativa;
- costituire, al livello regionale, uno schema-guida, da specificare nelle
Convenzioni territoriali, e a cui riferirsi per attuare, nell’ambito di una stessa
Regione, la maggior omogeneità concretamente possibile sia nel sostegno allo
sviluppo del SICET, sia per quanto concerne assistenza e servizi offerti
agli iscritti CISL.
Tutto ciò premesso l’USR CISL e il SICET Regionale di ________________
stipulano la seguente Convenzione quadro a cui ogni territorio della regione si
deve riferire.
- 1. Per lo sviluppo del SICET
- E’ obiettivo del SICET raggiungere nel più breve tempo possibile la
piena autonomia economica e organizzativa, a tutti i livelli.
Nel corso del 1998 ogni SICET territoriale e regionale, come stabilito
dalla presente Convenzione, presenteranno un Progetto di sviluppo organizzativo,
in cui devono essere quantificate la parte che si prevede di coprire con entrate
proprie, e quella da coprirsi con l’eventuale contributo CISL.
Fino al raggiungimento della piena autonomia economica, il contributo erogato
dalla CISL, del valore convenuto annualmente tra le due strutture, deve
tenere distintamente conto:
- della quota dei costi a bilancio che il SICET prevede di coprire
con entrate proprie;
- del valore stimato di eventuali attività svolte dal SICET a favore
e/o per conto della CISL (articoli su bollettini, rapporti istituzionali,
relazioni su questioni abitative, urbanistiche, contributi straordinari ecc.);
e prevedere un tasso ragionevole di riduzione annua del contributo, fino al tendenziale
esaurimento.
- 2. Assistenza agli iscritti CISL
-
- 2.1
- Il SICET presta le seguenti forme di assistenza e tutela:
- un servizio di informazione e orientamento su tutte le problematiche
abitative (sono considerati servizi d’informazione e orientamento quelli
che non richiedono un’attivita’ vertenziale o l’apertura di una pratica);
- un’attività di accompagnamento sociale per tutte le questioni
abitative (presentazione di domande ai bandi pubblici, richieste di prestazioni
sociali alla persona da parte della Pubblica Amministrazione, ecc.);
- l’assistenza nella stipula dei contratti di locazione pubblici
e privati;
- un’attività di consulenza, di tutela sindacale e legale, in
ogni controversia con la proprietà edilizia, o comunque legata all’abitare
(sfratti, contestazione delle spese condominiali, ecc.), ma anche riferito
al territorio e all’ambiente.
- 2.2
- Le prestazioni sopra elencate, di cui al punto a), - che per gli associati
SICET sono comprese nel costo tessera - sono fornite gratuitamente
all’iscritto CISL, in possesso della tessera dell’anno in corso.
Le prestazioni di cui ai punti b), c) e d) sono fornite all’iscritto CISL
in possesso del bollino SICET dietro il pagamento di un contributo
pari al 50% della quota tessera praticata agli altri associati.
- 2.3
- Nel caso in cui le convenzioni stipulate con le UST e categorie (per assicurare
agli iscritti CISL la gratuità d’accesso) prevedano da parte delle
strutture interessate, l’assunzione totale o parziale dei costi, il relativo
versamento dovrà essere contabilizzato distintamente da eventuali altri contributi
al SICET.
Analogamente sarà contabilizzato in modo distinto, il compenso che le convenzioni
devono stabilire anche per le prestazioni gratuite, di cui il SICET
fornirà alle UST l’elenco nominativo.
- 2.4
- All’iscritto CISL, tesserato SICET, saranno inoltre prestati
i servizi tecnici da parte dei professionisti convenzionati con il SICET
(assistenza e patrocinio legale, perizie, estimi, ecc., da parte di avvocati,
architetti, commercialisti, ecc.). Per tali servizi l’onere a carico dell’assistito
è determinato dagli accordi sottoscritti dal SICET con i professionisti
convenzionati.
- 2.5
- A fine tesseramento il SICET provvederà a fornire ogni anno l’elenco
dei nominativi e i dati relativi agli iscritti con tessera CISL, distinti
se richiesto, per categoria.
- 3. Accesso ai servizi CISL per gli iscritti SICET
-
- 3.1
- Gli iscritti SICET, in possesso della tessera SICET e del
bollino CISL, dell’anno in corso, usufruiscono del Sistema Servizi
CISL, alle condizioni previste dalle specifiche convenzioni territoriali.
- 4. Informazione agli iscritti e sostegno al reciproco proselitismo
-
- 4.1
- L’USR CISL e il SICET regionale ritengono importante la
collaborazione reciproca per migliorare e rafforzare l’informazione agli iscritti
e per sostenere il reciproco proselitismo: sia dal lato dell’orientamento
degli iscritti CISL con problemi abitativi verso il SICET, sia
da quello dell’orientamento degli iscritti SICET - non iscritti
CISL - verso le Categorie e i Servizi CISL.
- 4.2
- Il SICET, a propria cura e spese, provvederà a riservare uno spazio
editoriale, per l’informazione e pubblicizzazione dei Servizi CISL,
sulle proprie pubblicazioni e notiziari spediti agli iscritti. S’impegna inoltre
a distribuire, nell’attività di consulenza ai recapiti, materiali informativi
e d’orientamento sindacale e contrattuale di intesa con le Categorie.
- 4.3
- L’USR CISL, a propria cura e spese, provvederà a riservare, nelle
proprie pubblicazioni destinate agli iscritti, uno spazio editoriale d’informazione
e pubblicizzazione SICET. S’impegna inoltre a fare opera d’orientamento
dei propri quadri e attivisti per favorire il proselitismo SICET nei
luoghi di lavoro.
- 5. Risorse e amministrazione, strutture e attrezzature
-
- 5.1
- Sono qui da riprendere, applicare e specificare i criteri di cui al punto
2.E) e 5 del Protocollo d’Intesa nazionale.
- 6. Partecipazione agli organismi e confronto di merito
-
- 6.1
- L’obiettivo dell’autonomia non deve ostacolare, ma piuttosto rafforzare
e arricchire lo sviluppo dei rapporti politici.
Essi, anzi, sono più che mai necessari, non solo per l’interscambio organizzativo,
ma per quell’opportuna convergenza che vede il SICET, in quanto rappresentante
degli inquilini, esercitare la propria attività politica con riferimento alle
decisioni e agli indirizzi definiti dalla Confederazione.
Vanno quindi formalmente definite, a livello di Segreteria, le modalità di
reciproco, ordinario confronto sulle politiche abitative, urbanistiche, del
territorio e dell’ambiente.
- 6.2
- Deve essere inoltre assicurata la presenza di rappresentanti CISL
negli organismi (Direttivi ed Esecutivi) in cui è prevista dallo Statuto e
dal Regolamento SICET. Nonché estesa a livello territoriale, oltre
che regionale, la presenza di un rappresentante a pieno titolo, designato
dal SICET nei Consigli Generali ed Esecutivi.
- 7. Costituzione delle strutture SICET
-
- 7.1
- Il riconoscimento delle strutture SICET compete esclusivamente
al SICET nazionale (sentito il regionale, per i SICET territoriali).
- 7.2
- La promozione di nuove strutture sul territorio deve essere quindi concordata
tra USR CISL e SICET Regionali.
- 7.3
- Il riconoscimento della struttura SICET da parte del nazionale,
con conseguente facoltà di firma in qualità di legale responsabile SICET,
è vincolato allo sviluppo di un effettivo proselitismo con relativa rappresentanza
sindacale.
- 8. Applicazione della convenzione
-
- 8.1
- In caso di mancata applicazione dei contenuti di questa convenzione, le
parti si ritrovano al fine di chiarire con le strutture inadempienti le motivazioni
della mancata applicazione della convenzione. Nell’eventualità non trovi soluzione
la controversia, la questione potrà essere sottoposta alla Commissione tecnica
paritetica nazionale (punto 7.B) del Protocollo d’Intesa nazionale.
___________________, lì___________________
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