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COMUNICATO STAMPA |
Roma, 28 dicembre 2017
CASA, RAPPORTO SAVE THE CHILDREN. FALOTICO (SICET CISL): “DATI ALLARMANTI,
VOGLIAMO IMPEGNI CHIARI DAI PARTITI PER LA PROSSIMA LEGISLATURA”
Il segretario generale del Sicet Cisl, Nino
Falotico, condivide l’allarme lanciato da Save the children sui minori in
condizioni di disagio abitativo (più di uno su dieci) e lancia un appello ai
partiti, da settimane in campagna elettorale: “La prossima legislatura deve
essere quella della svolta perché l’emergenza casa è un pentola a pressione che
rischia di scoppiare”, avverte il leader nazionale del Sicet che rilancia il
manifesto unitario siglato dalle associazioni degli inquilini e dei proprietari.
Tre le priorità per il sindacato inquilini della Cisl: rilanciare gli
investimenti in edilizia publica residenziale, creare un fondo unico per il
sostegno agli affitti e per le morosità incolpevoli, riequilibrare il carico
fiscale tra proprietari e inquilini.
Per Falotico “i venti milioni di euro in due anni stanziati nella legge di
bilancio per il fondo affitti sono una goccia nel mare delle necessità. Per dare
una risposta strutturale alle famiglie in difficoltà - spiega il segretario del
Sicet - servono almeno 500 milioni di euro che sono pur sempre spiccioli se
paragonati ai miliardi che servirebbero per finanziare le promesse elettorali di
molti partiti. Inoltre vanno unificati i fondi affitti e morosità incolpevoli
per semplificare la governance e generare economie di scala”.
Falotico chiede infine la creazione di una task force al ministero delle
Infrastrutture per velocizzare gli interventi di riqualificazione del patrimonio
abitativo pubblico: “C’è un piano per riqualificare 24 mila alloggi popolari e
ci sono anche le risorse, ma i progetti e i cantieri vanno a rilento e così le
abitazioni effettivamente recuperate sono appena 3 mila, troppo poco per
rispondere alla fame di case che c’è nel paese”.