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COMUNICATO STAMPA |
Roma, 29 luglio 2016
Lo sviluppo economico necessita di politiche abitative nuove
Nei prossimi mesi il Ministero delle Infrastrutture
svilupperà la discussione con le associazioni di rappresentanza della Proprietà
edilizia e i Sindacati degli inquilini in merito al rinnovo della Convenzione
nazionale per i contratti d’affitto Agevolati e Concordati, i contratti per
studenti universitari e quelli transitori. Sarà un’occasione da non perdere se
si intende affrontare seriamente e in modo corretto il tema della locazione
abitativa, che, secondo il SICET (sindacato inquilini casa e territorio,
promosso dalla CISL) deve assumere un ruolo strategico nelle politiche anticrisi
e per lo sviluppo del Paese.
Nel lunghissimo periodo di crisi economica e finanziaria che sta interessando in
particolare l’Italia, la sofferenza abitativa è aumentata in modo esponenziale.
La caduta dei redditi delle famiglie, in particolare quelle che abitano in
affitto, ha prodotto centinaia di migliaia di sfratti per morosità (dati
parziali del Ministero degli interni dicono 65.000 nel solo 2015), senza che
intervenissero misure efficaci di supporto e di contrasto alla precarietà
abitativa. In tale quadro, contrariamente ai prezzi di compravendita, gli
affitti non sono diminuiti, anzi in alcune città metropolitane sono aumentati.
Le amministrazioni regionali, che ne hanno la competenza, invece di valorizzarne
il ruolo sociale hanno abbandonato le politiche abitative pubbliche alla
marginalità e al degrado.
Il SICET si impegnerà affinché il confronto si basi su dati concreti e conduca a
risultati utili ed efficaci a favore delle famiglie degli inquilini e dei
portatori di bisogni abitativi.
L’allargamento della possibilità di stipulare accordi territoriali per canoni
agevolati a tutto il territorio nazionale, superando l’attuale limitazione ai
comuni ad alta tensione abitativa; l’indicazione di un indice massimo al canone
concordato per il quale i proprietari godono di benefici fiscali molto
favorevoli; detrazioni fiscali come per i mutui prima casa a favore di chi paga
l’affitto per l’abitazione principale; rifinanziamento del Fondo di sostegno
alla locazione; ripresa degli investimenti in Edilizia Residenziale Pubblica;
interventi di efficientamento energetico sul patrimonio di edilizia pubblica
esistente; sono alcune delle proposte che il SICET sosterrà al tavolo
ministeriale del confronto e nella predisposizione della legge di stabilità
2017.