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COMUNICATO STAMPA |
Roma, 24 giugno 2015
Allarme del
Sicet Cisl di Alessandria - Asti
“GLI SFRATTI IN ITALIA CONTINUANO A CRESCERE E LA POLITICA LATITA”
Sicet Alessandria
Prevenire è la parola chiave. Istituire politiche abitative indirizzate a
creare una rete di protezione sociale certa e definita per le famiglie che
vivono in affitto è l’appello che il Sindacato degli inquilini SICET aderente
alla CISL chiede al Governo, al Parlamento e alle Istituzioni Locali (regioni,
provincie e comuni) .
“Pur nell’incompletezza della tabella nazionale e provinciale, i dati per le
province di Alessandria ed Asti sono sufficientemente chiari”, dichiara Gian
Paolo DEMARTINI, segretario generale del SICET CISL di Alessandria-Asti
commentando i dati del Ministero dell’Interno sugli sfratti del 2014.
I provvedimenti esecutivi di sfratto emessi in Italia sono cresciuti del 4,98%
raggiungendo quota 77.278 (73.612 nell’anno 2013) ma la stima sarà sicuramente
più alta quando i dati diventeranno definitivi. Scorporando i dati nazionali
troviamo: 69.015 richieste per morosità (+89,30%), 4.830 richieste per finita
locazione (+6,3%) e 3.433 richieste per necessità del locatore (+4,4%). Le
richieste di esecuzione presentate all’Ufficiale Giudiziario sono state 150.076
(+ 14,55 rispetto al 2013) mentre gli sfratti eseguiti con l’intervento
dell’Ufficiale Giudiziario sono stati 36.083 (+ 13,45% rispetto al 2013).
Nei Tribunali della provincia alessandrina sono giunte 741 richieste di sfratto
(+ 14,00% rispetto al 2013) così suddivise: 650 richieste per morosità, 36
richieste per finita locazione e 55 richieste per necessità del locatore; mentre
nei Tribunali della provincia astigiana sono giunte 571 richieste di sfratto (+
29,48% rispetto al 2013) così suddivise: 562 richieste per morosità, 9 richieste
per finita locazione e nessuna richiesta per necessità del locatore. Come se non
bastasse, le richieste di esecuzione degli sfratti nella provincia di
Alessandria sono state 664 (- 61,35%), mentre nella provincia di Asti sono state
1.429 (+ 42,19% rispetto al 2013). Gli sfratti eseguiti con l’intervento
dell’Ufficiale Giudiziario nella provincia di Alessandria sono stati 349 (-
2,24% rispetto al 2013), mentre nella provincia di Asti sono stati 256 (+ 7,11%
rispetto al 2013).
“E’ inquietante la lettura della sequenza dei dati forniti dal Ministero che
mostrano chiaramente che abbiamo oramai raggiunto circa il 90% di sfratti emessi
per morosità e che in alcune provincie non vengono praticamente più presentate
richieste di esecuzione e non più eseguiti sfratti con l’intervento
dell’Ufficiale Giudiziario per mancanza di alloggi di Edilizia Residenziale
Pubblica in cui collocare queste famiglie in grave difficoltà economica”,
prosegue il sindacalista.
“Come SICET e come CISL denunciamo da tempo in tutte le sedi questa situazione
esplosiva. Occorre una politica seria per incrementare l’offerta di abitazioni
di Edilizia Residenziale Pubblica; bisogna recuperare urgentemente l’enorme
patrimonio pubblico in disuso ed abbandonato per permettere il passaggio da casa
a casa agli sfrattati e per chi è regolarmente collocato nelle graduatorie
comunali; necessita assegnare velocemente gli immobili di Edilizia Residenziale
Pubblica (ATC) che si rendono disponibili per evitare le occupazioni abusive (Lo
“sfondamento” fa rischiare una condanna penale e chi invita le persone veramente
in difficoltà ad occupare gli immobili, fa loro un danno perché non potranno più
fare domanda per l’assegnazione di immobili di Edilizia Residenziale Pubblica
(ATC), né di emergenza abitativa); serve riqualificare i quartieri in degrado,
stimolando la ristrutturazione degli immobili privati vetusti e oramai vuoti
attraverso accordi locali di incentivazione/scambio ai fini di renderli
disponibili all’affitto a canoni minimi; occorre calmierare i canoni di
locazione dell’Edilizia Privata attraverso una politica di lunga durata di
tassazione degli immobili (Irpef, Addizionali regionali e comunali, Tasi, Imu),
nella quale ogni proprietario di immobile sia in grado di poter valutare
l’opportunità o meno di locare. Infine è importante ricordare a tutti gli
inquilini, sia di Edilizia Privata che Pubblica (ATC), che rivolgendosi al
CAF-CISL e presentando la dichiarazione dei redditi è possibile usufruire delle
Detrazioni Fiscali per Canoni di Locazione che vanno da un minimo di euro 150,00
ad un massimo di euro 991,00 a seconda del contratto di locazione, regolarmente
registrato, sottoscritto”, conclude Demartini.
Gli esperti del SICET sono a disposizione per fornire risposte e sciogliere
dubbi a tutti coloro che hanno problemi abitativi presso gli uffici presenti
nelle sedi CISL della provincia di Alessandria ed Asti: ad Alessandria in via
Tripoli 14 (tel. 0131-204735), Acqui Terme, Arquata Scrivia, Casale Monferrato,
Gavi, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Valenza ed Asti in via XX Settembre 10 (tel.
0141 530266).
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito
www.cislalessandria-asti.it/sicet_Cisl.htm