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COMUNICATO STAMPA |
Roma, 8 maggio 2014
Le organizzazioni della proprietà e
dell’inquilinato hanno concordato la Tabella che definisce la ripartizione delle
spese per oneri accessori fra locatore e conduttore e che potrà essere
richiamata nei contratti di locazione. Al termine d’incontri di lavoro,
CONFEDILIZIA, per la proprietà, e SUNIA-SICET-UNIAT, per l’inquilinato, hanno
sottoscritto il documento, illustrato in una conferenza stampa congiunta.
Per il presidente della CONFEDILIZIA, Corrado Sforza Fogliani, “le numerose voci
comprese nelle varie sezioni (ascensore, autoclave, impianti di svariato tipo,
parti comuni, parti interne, portierato, pulizia) tengono conto di novità
tecniche negli ultimi anni sempre più diffuse, come gli impianti di
videosorveglianza e l’impiantistica centralizzata di flussi informativi.” Il
principio seguito consiste ”in una rigorosa delimitazione degli àmbiti di
spesa”, a proposito della quale la CONFEDILIZIA cita come esempio l’antincendio:
al proprietario spettano l’installazione e la sostituzione dell’impianto, oltre
che gli acquisti degli estintori, mentre manutenzione ordinaria, ricarica degli
estintori, ispezioni e collaudi fanno carico all’inquilino. “Una specifica norma
di chiusura”, nota Sforza Fogliani, “rinvia, per le voci non previste, alle
norme di legge e agli usi locali.”
A giudizio di Daniele Barbieri, segretario generale del SUNIA, “nella
particolare fase economica di notevole difficoltà per le famiglie, che si
traduce in notevoli sofferenze anche nei pagamenti delle spese condominiali,
serve una rinnovata attenzione, anche alla luce della riforma del condominio,
alla trasparenza, alla regolare rendicontazione, alla documentazione
giustificativa e alla possibilità di verifica e visura della stessa, da parte
degli inquilini, anche con l’assistenza delle organizzazioni di rappresentanza.
Su tutto questo - ha rilevato il segretario del SUNIA - riveste notevole
importanza la partecipazione all’assemblea condominiale degli inquilini sui
servizi a loro attribuiti”.
Per Guido Piran, segretario generale del SICET, “l’accordo raggiunto è
importante per la possibile e auspicata riduzione del contenzioso tra inquilini
e proprietari, attraverso una maggiore chiarezza e certezza nell’indicazione dei
rispettivi oneri. Sono convinto” ha aggiunto l’esponente del SICET “che l’intesa
potrà inoltre contribuire a un virtuoso e sistematico contenimento dei costi e
dei consumi condominiali e più in generale dell’abitare, oggi estremamente
necessario, attraverso l’utilizzo della concorrenza tra i gestori dei servizi e
la rinegoziazione dei contratti e delle tariffe”.
Augusto Pascucci, presidente dell’UNIAT UIL, ha rilevato: “Auspichiamo
continuità all’accordo, costituendo una commissione paritetica nazionale con
compiti di pareri, chiarimenti e interpretazioni alle strutture territoriali
firmatarie, a soggetti di rappresentanza e ai cittadini, in merito ai contenuti
delle ripartizioni.” Per il presidente dell’UNIAT, “così sarà utile rafforzare,
valorizzare e incrementare l’attività della conciliazione paritetica nei
contratti con un necessario coordinamento e integrazione con quanto previsto in
materia di mediazione obbligatoria nel settore della locazione e del
condominio”.
Tabella per la ripartizione degli oneri condominiali (registrata in data 30 aprile 2014)