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COMUNICATO STAMPA |
Roma, 19 marzo 2014
Una delegazione dei Sindacati Inquilini si è
incontrata questa mattina con i rappresentanti del Ministro Lupi per manifestare
la loro forte preoccupazione sulle ricadute della recente sentenza della Corte
Costituzionale sulla norma che prevedeva un canone ridotto agli inquilini che
denunciavano un contratto non registrato o registrato parzialmente.
I Sindacati hanno avanzato la richiesta di un urgente intervento del Governo per
evitare che i cittadini, che hanno denunciato l’evasione e regolarizzato il
rapporto, vengano oggi colpiti da cause per morosità o per occupazione senza
titolo, rischiando di perdere casa per aver rispettato una legge.
I rappresentanti del Ministro hanno riconosciuto la necessità di un intervento
del Governo e del Parlamento che salvaguardi il patto fiduciario tra Stato e
cittadini.
Sui contenuti del possibile provvedimento, il Ministero ha rinviato ad una
decisione che dovrà essere assunta di concerto con il Ministero dell’Economia.
SUNIA, SICET, UNIAT, UNIONE INQUILINI si sono impegnati a far pervenire in breve
tempo al Ministero una nota tecnica sulla possibile soluzione che, naturalmente
abbia il duplice obiettivo di sanare le situazioni che si sono venute a creare
con la sentenza della Consulta, rafforzando le norme contro i contratti
irregolari e di ribadendo il contrasto all’evasione fiscale nel settore delle
locazioni che rischia una forte battuta d’arresto.