COMUNICATO STAMPA

 

Roma, 12 settembre 2014

EMERGENZA ABITATIVA: “LA CASA NON E’ UN GIOCO”
Sicet Alessandria - Asti

Asti, 8 settembre 2014. “Mentre c’è bisogno di un patto sociale per la crescita e lo sviluppo del Paese, capace di invertire l’attuale tendenza socio economica che vede l’Italia attraversata da una crisi senza precedenti che colpisce lavoratori, giovani, famiglie e pensionati, per tutta l’estate siamo stati tempestati da spot di televisioni e giornali su come è possibile vincere la casa dei tuoi sogni. Non bastavano le miriadi di concorsi, lotterie e le moltitudini di giochi d’azzardo bisognava inventarsi, dopo Win for Life (3000 euro al mese per 20 anni), anche un gioco su un bisogno reale delle persone e delle famiglie il VinciCasa”.   Queste le parole di denuncia di Gian Paolo DEMARTINI, segretario generale del SICET Cisl Alessandria-Asti: “Certo aggiudicarsi la casa dei tuoi sogni è una prospettiva seducente (500.000 euro), anche se le probabilità di vincita sono una su 658008 (da luglio 2 vincitori fonte Sisal), ma giocare non è una provata soluzione ai problemi abitativi. La casa è un diritto troppo spesso negato, non una scommessa”.   Ogni giorno infatti agli sportelli SICET-CISL della provincia di Alessandria ed Asti si rivolgono singoli e/o famiglie in difficoltà economica alle quali il Sindacato mette a disposizione tutta l’esperienza nel campo abitativo e, non meno importante, anche un supporto morale.   “Come SICET e come CISL pensiamo che le misure straordinarie messe in campo fino a questo momento sulle politiche abitative non servano più: lo dimostra il fatto che gli aiuti economici del fondo morosità e del fondo sostegno alla locazione stanziati da molti mesi non sono ancora stati né erogati e né spesi”, lamenta il sindacalista, sottolineando la necessità, dopo la riduzione delle imposte sui redditi da locazione a canone concordato (cedolare secca al 10%), di una conseguente riduzione degli affitti privati unitamente ad un allargamento urgente dell’offerta di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Diventa dunque prioritario realizzare misure strutturali in grado di dare risposte concrete al problema abitativo, e questo lo si può fare solo con la disponibilità di Governo, Regioni ed Enti Locali al fine di  iniziare una stagione di riforme vere, invece di insistere su provvedimenti spot destinati, purtroppo, al fallimento. Le occupazioni abusive degli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica (ATC) non sono una soluzione. Lo “sfondamento” fa rischiare una condanna penale e chi invita le persone veramente in difficoltà ad occupare gli immobili, fa loro un danno perché non potranno più fare domanda per l’assegnazione di immobili di Edilizia Residenziale Pubblica (ATC), né di emergenza abitativa.   Gli esperti del SICET (www.alessandria.cisl.it/sicet_Cisl.htm) sono a disposizione per fornire risposte e sciogliere dubbi a tutti coloro che hanno problemi abitativi: gli uffici sono presenti nelle sedi CISL della provincia di Alessandria ed Asti: Alessandria in via Tripoli 14 (tel. 0131-204735), Acqui Terme, Arquata Scrivia, Casale Monferrato, Gavi, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Valenza ed Asti in via XX Settembre 10 (tel. 0141 530266)


Sito Internet: www.sicet.it e-mail: sicet@sicet.it

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