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COMUNICATO STAMPA |
Roma, 8 luglio 2014
Impennata di sfratti in Italia: 234.359 ma latitano gli aiuti agli inquilini
del fondo affitti e morosità incolpevole.
Piran SICET CISL “serve un cambio
di passo”.
Sempre più sfratti in Italia. Con la crisi, il fenomeno tende a crescere come non mai, raggiungendo quota 234.359. Nel dettaglio della pubblicazione del Ministero dell’Interno che prende in esame la situazione dell’ultimo anno, i provvedimenti emessi sono stati 73.385 in crescita su base annua del 4,4%. I motivi: la morosità per l’89%, la finita locazione per il 7,4% e la necessità del proprietario per il 3,6%. Il 53,8% degli sfratti riguardano i comuni capoluogo mentre il 46,2% le provincie. Le richieste di esecuzione sono state 129.575 con una crescita del 2,15%. L’aumento più importante, il 7,75% è rappresentato dagli sfratti eseguiti per morosità: 31.399. Una interessante elaborazione del Viminale, che segna la gravità del problema mette in rapporto il numero degli sfratti con gli abitanti della provincia interessata, anche qui la media nazionale passa da 1 sfratto ogni 375 abitanti a 1/353 nell’ultimo anno. A Rimini si registra il rapporto più preoccupante con uno sfratto ogni 154 abitanti. Segue Varese con 1/206 e Pistoia con 1/212. Sotto la media nazionale sono Roma con 1/246, Verona 1/255, Torino 1/266, Genova 1/284, Palermo 1/289, Firenze 1/291, Bologna, 1/298, Bari 1/316 e Napoli 1/334. “Mai il Paese aveva raggiunto un livello tale di sofferenza abitativa e i dati del Viminale lo descrivono molto bene anche nella dislocazione territoriale” questo il commento del segretario generale del SICET il sindacato inquilini della CISL Guido Piran. “Ora serve attribuire immediatamente le risorse di aiuto per le famiglie in grave disagio abitativo, che pur insufficienti sono già state stanziate dallo Stato. Sono stati finanziati per il 2014 137,3 milioni di euro per le famiglie in difficoltà con l’affitto, 100 milioni di euro per il fondo di sostegno alla locazione, una misura preventiva per evitare la morosità e 37,3 milioni per chi è già in morosità incolpevole. Di tutti questi aiuti solo 50 milioni sono già stati ripartiti alle regioni, ma perché siano distribuiti agli inquilini ci vorranno ancora molti mesi”. Si chiede Piran: “possibile che il Governo non cambi passo nel welfare abitativo?”