COMUNICATO STAMPA

 

Roma, 25 giugno 2014

Scomparsi 35,73 milioni di euro per il Fondo Morosità Inquilini:
Piran SICET CISL, al Presidente Renzi, dove sono andati a finire?

Con il decreto 102/2013 entra nella legislazione italiana il concetto di: , riferito agli inquilini che non riescono a pagare il canone di locazione a causa di intervenute difficoltà famigliari: . Lo stesso provvedimento assegnava ai comuni la somma di 20milioni di Euro per affrontare il problema. Onde evitare che nelle more delle procedure di concessione dei contributi le famiglie vadano per strada, la norma assegna ai prefetti la responsabilità di graduare la concessione della forza pubblica nell’esecuzione degli sfratti. Il compito della regolamentazione di tutta la partita, compresa la definizione di “morosità incolpevole” viene demandato a un decreto interministeriale dei Ministeri delle infrastrutture e dell’economia. Il cosiddetto decreto “Piano casa” di marzo 2014, stanzia ulteriori 15,73 milioni di euro sempre per alleviare il problema delle morosità per un totale di 35,73 milioni relativi all’annualità 2014, un intervento che potrebbe aiutare circa 8000 famiglie, ebbene del decreto ministeriale, ad oggi, non si vede l’ombra. Il che porta Guido Piran Segretario Generale del Sicet Cisl a dichiarare: .   Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi non può permettere che un decreto ministeriale frutto di una decisione del Governo ad Agosto 2013 e convertito in legge dal Parlamento nell’ottobre 2013 non abbia ancora visto la luce. Tutto ciò causa sofferenza in migliaia di famiglie coinvolte dagli sfratti per morosità, vittime di incomprensibili lungaggini, di ancor più incomprensibili burocrazie.


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