COMUNICATO STAMPA

 

Roma, 11 marzo 2014

Piano Casa, Piran/SICET CISL:
“miglioriamo e aiutiamo il Paese con misure utili a coesione e crescita come edilizia pubblica, fondi di sostegno e detrazioni per gli inquilini”.

Questa è la richiesta di Guido Piran, segretario generale del sindacato inquilini della CISL, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in vista di mercoledì, dove tra i primi atti del Governo ci sarà il piano sulla casa. Per Piran, le misure devono diminuire il disagio abitativo nel Paese che mai ha raggiunto picchi così gravi e allarmanti come i 200mila sfratti per morosità che attendono di essere eseguiti e sono destinati a crescere. Continua Piran: “rendere disponibili immediatamente 20mila alloggi pubblici, oggi non abitabili, con interventi rapidi, aumentare i fondi di aiuto alla morosità e alle famiglie in affitto in situazioni di difficoltà con l’introduzione di detrazioni fiscali per gli inquilini, rappresenta un vero segnale per far ripartire il Paese. Aiutando così le famiglie e l’economia”. Per il segretario del SICET, dopo questo primo intervento sulla casa, del quale si augura di vedere la luce in questi termini, serve una riforma della legge sulle locazioni private per contenere il prezzo degli affitti e un piano di recupero e rigenerazione delle periferie che aumenti l’offerta pubblica per le famiglie in grave disagio. Per il segretario del SICET una legge quadro sull’edilizia popolare deve modificare l’imposizione fiscale sugli enti gestori per favorire l’efficientamento energetico, unito a mutui a lungo termine e basso costo, per gli investimenti.


Sito Internet: www.sicet.it e-mail: sicet@sicet.it

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