COMUNICATO STAMPA

 

Roma, 20 novembre 2013

DUE IMPORTANTI DECISIONI (che è importante conoscere)

Torino, 20 novembre 2013 – Dopo un confronto durato mesi e grazie anche alle pressioni esercitate dal SICET e dagli altri sindacati inquilini la città di Torino ha varato il “fondo salva sfratti”. Si tratta di un provvedimento che cerca di intercettare le famiglie deboli sfrattate per morosità a causa di un evento non voluto e non previsto come la perdita del lavoro, la cassa integrazione, una grave malattia.
Si prevede che la famiglia sfrattata possa rivolgersi al comune e chiedere che una parte della morosità venga pagata dal fondo messo a disposizione delle fondazioni bancarie, una parte del dovuto pari al 20% viene rinunciato dal proprietario, il contratto viene ricontrattato secondo i parametri concordati, (quindi con un canone mediamente più basso dei valori di mercato), e l’inquilino si impegna a restituire a rate la differenza. Ovviamente lo sfratto deve essere ritirato e la locazione continuare.
Ci sono limiti di reddito e di condizioni familiari per accedere al fondo e delle regole. Come SICET SIAMO IMPEGNATI NON SOLO A INFORMARE GLI INQUILINI MA A ISTRUIRE LE PRATICHE RAPPORTANDOSI CON I PROPRIETARI E IL COMUNE.
Anche la città di Moncalieri ha deciso di stanziare delle risorse del proprio bilancio per degli interventi di prevenzione degli sfratti. Recentemente si è fatto un accordo con sindacati confederali e sindacati inquilini che prevede di intervenire per evitare gli sfratti per morosità incolpevole.
Si tratta di interventi non sufficienti, gli sfratti per il solo tribunale di Torino hanno raggiunto quest’anno le 5.000 sentenze mentre con i soldi stanziati dalla città di Torino si è calcolato che si potranno risolvere circa 250 casi e a Moncalieri ancora meno. Ma è importante che le istituzioni, dopo fortissime e reiterate pressioni da parte nostra, abbiano capito che bisogna intervenire per evitare tutti gli sfratti possibili.
Ci sentiamo di chiedere a tutti i livelli dell’organizzazione di informare con efficacia tutti gli iscritti e i lavoratori perché riteniamo che sia capitato a tutti di incontrare e conoscere situazioni di persone e famiglie sfrattate per morosità dovuta alla perdita o alla riduzione del lavoro.
Il SICET è disponibile a tutti i chiarimenti necessari.

Un caro saluto.
Torino, 18/11/13
La segreteria SICET Torino

Protocollo d'intesa del Comune di torino

Allegato1 al protocollo d'intesa


Sito Internet: www.sicet.it e-mail: sicet@sicet.it

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