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COMUNICATO STAMPA |
Roma, 16 dicembre 2013
AFFITTI IN
NERO: 2 MILIARDI DI IMPOSTE NON PAGATE
Piran/Sicet Cisl:
”bene la tracciabilità del pagamento degli affitti in legge di stabilità
si contrasta l’evasione e con le risorse recuperate si possono produrre nuove
case di edilizia residenziale pubblica e migliorare il welfare abitativo”
“Finalmente un’efficace misura di contrasto
all’evasione negli affitti che con oltre 700mila locazioni in nero porta una
perdita di gettito di quasi 2 miliardi di euro all’anno”.
Questo è il commento di Guido Piran Segretario Generale del SICET, il sindacato
inquilini della CISL, all’approvazione, nella legge di stabilità alla Camera,
dell’emendamento del PD in cui si prevede la tracciabilità nei pagamenti degli
affitti, con esclusione di quelli pubblici, e di un maggiore utilizzo in rete
dei dati dei Comuni per scovare gli evasori.
“Sino ad oggi” continua Piran “le diverse misure previste per una maggiore
fedeltà fiscale: l’abbassamento delle tasse ai proprietari con la cedolare, la
nullità dei contratti non scritti e non registrati, non avevano portato alcun
risultato nel recupero dell’evasione. Anche la tracciabilità non porterà ad un
immediato recupero di tutte le imposte non pagate, ma renderà più difficile e
complicata la vita ai proprietari infedeli che inizieranno a regolarizzare le
loro locazioni. Una misura più efficace in tal senso sarebbe la possibilità di
detrarre i canoni dal reddito a favore degli inquilini come gli interessi dei
mutui”.
Inoltre “per gli inquilini la tracciabilità migliorerà la loro tutela con
maggiore possibilità di recuperare eventuali affitti maggiorati rispetto a
quelli dovuti”.
Questo il parere del rappresentante del SICET.
Il segretario del sindacato inquilini della CISL - infine - chiede al Governo un
patto:
“utilizzare le maggiori entrate dall’emersione degli affitti irregolari per
finanziare le politiche abitative nel Paese, da troppi anni assenti. Con la
costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, con misure di
sostegno per favorire il contenimento dei canoni privati e aiutare gli inquilini
in difficoltà”.