COMUNICATO STAMPA

 

Roma, 12 settembre 2013

Sfrattato suicida a Falconara (An): il SICET non lasciamoli soli,
rafforzare subito protezione e aiuto perché non succeda mai più.

Grande dolore per l’artigiano di Falconara Marittima che ieri si è tolto la vita per uno sfratto che doveva essere eseguito a breve. Si tratta dell’ennesimo dramma, determinato dall’impossibilità di far fronte al pagamento dell’affitto, per difficoltà economiche di una crisi interminabile. Ma soprattutto dello stato d’animo di chi è sottoposto allo sfratto, di sentirsi solo ed incapace di trovare una soluzione alla perdita dell’abitazione. Che per tutti rappresenta un bene essenziale ed indispensabile. Il SICET vorrebbe che non ci fossero mai più drammi come quello di ieri. Per fare questo è necessario rafforzare la rete di protezione e aiuto per gli sfrattati. Con rapidità e risorse adeguate. Ecco perché come SICET chiediamo due cose da subito, con la conversione del decreto IMU: strumenti partecipativi di graduazione delle esecuzioni solo in presenza di un’altra soluzione abitativa ed il finanziamento di 300 milioni di euro, per l’anno in corso, nel fondo di aiuto agli inquilini in difficoltà nel pagamento dell’affitto, con procedure veloci di erogazione. Oggi nel capitolo di bilancio del fondo ci sono solo 4 milioni.


Sito Internet: www.sicet.it e-mail: sicet@sicet.it

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