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COMUNICATO STAMPA |
Roma, 26 settembre 2012
La notizia del raddoppio della domanda di
abitazioni in affitto non lascia sorpreso il SICET. “La modifica dell’andamento
del mercato abitativo” commenta Guido Piran, segretario generale ” abbiamo
iniziato a rilevarla nel 2007 ed ora è diventata evidente a tutti, in
particolare” continua Piran “i giovani, gli immigrati e i separati, le famiglie
che in difficoltà con i redditi cercano sempre più una abitazione in affitto”.
Per il segretario del sindacato inquilini della CISL “il Governo deve
urgentemente intervenire in una situazione che con la crisi economica e
occupazionale è sempre più grave. Serve una sospensione degli sfratti dopo il 31
dicembre. Poi è necessario ampliare l’offerta di edilizia residenziale pubblica.
La strada è l’immediata disponibilità per gli IACP di 70 milioni di euro
giacenti al Ministero delle Infrastrutture per recuperare e rendere assegnabili
circa 3000 alloggi oggi non agibili assieme alla possibilità, per questi enti,
di poter usufruire delle detrazioni per le ristrutturazioni e l’efficentamento
energetico. Sul versante degli affitti privati è necessario favorire il ricorso
ai contratti concordati agendo sull’imposizione fiscale e sull’IMU. Per Piran il
Governo deve rendere più efficace la lotta all’evasione particolarmente florida
negli affitti. “I canoni devono essere pagati con mezzi tracciabili e
l’inquilino deve avere delle detrazioni su una quota del canone come per i
mutui.
L’obiettivo di affitti accessibili in tutte le nazioni è il tema della giornata
internazionale degli inquilini che sarà celebrata lunedì prossimo 1 ottobre in
tutto il mondo per portare all’attenzione dei Governi la necessità di interventi
nelle locazioni che permettano concretamente di ridurre il livello dei prezzi
troppo elevati per i redditi degli inquilini.