COMUNICATO STAMPA

 

Roma, 9 dicembre 2010

Legge di Stabilità: 1milione di famiglie a rischio con i tagli all’edilizia pubblica e ai contributi affitto.
SICET: nessuna protezione sociale per gli inquilini, e a fine anno scade la proroga sfratti

L’approvazione definitiva della manovra di bilancio, da parte del Senato, segna il drastico taglio dei finanziamenti alle politiche abitative. “Non è presente nessuna risorsa per costruire nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica” spiega Guido Piran, Segretario Generale del SICET. “Mentre, continua a crescere, con 650 mila, il numero di famiglie in disagio abitativo, che non riesce a sostenere i canoni di mercato e richiede un immobile in affitto ai comuni”. “Ma i tagli non si fermano qui” continua Piran, “la legge di stabilità riduce per l’anno prossimo del 77% il fondo di sostegno per gli inquilini a rischio morosità, con 400mila famiglie interessate al contributo. Questo Fondo, poi sarà cancellato nel 2014, dove avrà la dotazione di soli 14 milioni di euro, nell’anno 2000 erano 360 milioni”.
Per il Segretario del SICET,“queste misure andranno a colpire 1milione di famiglie, il 20% di quelle che vivono in affitto, quelle con i redditi più bassi, privandole dell’unico ammortizzatore sociale presente nel settore”. In questa situazione di forte disimpegno pubblico delle politiche abitative il Segretario del SICET è molto preoccupato per il quadro negativo del settore e spiega: “il piano casa, quello che interessa l’offerta del cosiddetto segmento del social housing, gli alloggi in proprietà e in affitto, costruiti dai fondi immobiliari, utilizzando gratuitamente le preziose aree agricole messe a disposizione dai comuni non servirà alla domanda abitativa debole. Infatti si produrranno alloggi a prezzi quasi di mercato, inaccessibili per la maggioranza delle famiglie in difficoltà. Inoltre”, per Piran “l’assenza di incrocio tra redditi della domanda e prezzi dell’offerta potrà portare questa produzione edilizia ad essere inutilizzata, aggiungendosi agli oltre 400mila alloggi invenduti”.
Infine il Segretario del SICET: “questi tagli sulle politiche abitative sono ancora più gravi a venti giorni dalla scadenza di fine anno della proroga di sospensione degli sfratti, che in assenza di qualsiasi intervento di aumento dell’offerta pubblica dell’affitto, saremo costretti a chiedere di reiterare”.


Sito Internet: www.sicet.it e-mail: sicet@sicet.it

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