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COMUNICATO STAMPA
Roma, 3 dicembre 2009
Questa è la
richiesta avanzata dai Sindacati Inquilini alla luce della riapertura del
dibattito alla Camera sulla introduzione dell’imposta sostitutiva sui redditi da
affitto.
Una cedolare secca generalizzata rappresenterebbe solo un regalo alla proprietà,
senza abbassare il livello degli affitti, oggi non sopportabile dalle famiglie,
né contrastare l’evasione fiscale.
E’ necessario invece, proseguono SUNIA, SICET ed UNIAT UIL, limitare il
provvedimento ai contratti convenzionati, che garantiscono il contenimento dei
canoni e, nel contempo, prevedere uno sgravio fiscale per tutti gli inquilini,
come avviene per i mutui, al fine di creare un sano conflitto di interessi che
contribuisca alla emersione dell’enorme mercato nero che sottrae ogni anno oltre
tre miliardi al fisco.
Sito Internet: www.sicet.it e-mail: sicet@sicet.it