COMUNICATO STAMPA

Roma, 25 marzo 2009

CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI
CISL-SICET:
L’URGENZA E’ CALMIERARE GLI AFFITTI
E FERMARE GLI SFRATTI
 

CISL e SICET giudicano positivamente il ritorno della discussione sugli affitti nell’agenda politica di Parlamento e Governo. “Ora però” commenta Renzo Bellini Segretario CISL “si tratta di introdurre dei provvedimenti legislativi finalizzati a modificare radicalmente le difficili condizioni delle quasi 5 milioni di famiglie italiane che vivono in affitto e che oggi con la crisi economica in atto non riescono più a pagare gli altissimi canoni di locazione richiesti dal mercato”.

“Infatti” sottolinea Guido Piran Segretario Generale del SICET “il 98 % degli sfratti sono per morosità e nei prossimi mesi saranno in previsione oltre 50 mila esecuzioni con persone che rimarranno senza casa”.

Continua Bellini: “la modifica della tassazione sui redditi da locazione, prospettata nella bozza Calderoli, è solo una parte dei problemi da affrontare se veramente si vuol risolvere il problema abitativo; per calmierare gli affitti nelle nostre città è necessario partire prima di tutto da una riforma complessiva della legge 431/98 sulle locazioni”.

“Per l’abitazione principale”, spiega Piran, “proponiamo un unico canale contrattuale a canone concordato supportato da benefici fiscali a favore del proprietario, come la cedolare secca, e per l’inquilino la possibilità di dedurre dalla dichiarazione dei redditi una consistente quota dell’affitto”.

“Questo intervento” per il Segretario del SICET “deve essere accompagnato anche dalla modifica della normativa sugli sfratti, condizionando l’avvio della procedura alla regolarità contrattuale e fiscale del rapporto di locazione. Deve esserci una regolazione della concessione della forza pubblica per tutte le motivazioni di sfratto, sulla base di procedure che consentano il passaggio da casa a casa degli sfrattati”.

 


Sito Internet: www.sicet.it e-mail: sicet@sicet.it

 

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